Il vescovo: "Continuare a tenere le mascherine a messa"

La diocesi di Adria e Rovigo sceglie la linea della prudenza e sceglie di mantenere le mascherine al chiuso per le messe e altre occasioni pubbliche, a differenza di quanto disposto dal Governo che, invece, dal 1° maggio, salvo eccezioni - comunque non poche - ha fatto decadere l'obbligo. Lo spiega la nota diffusa dal vescovo Pierantonio Pavanello, che spiega come, a suo avviso,, sia necessario pensare in primo luogo alla sicurezza dei fedeli e dei sacerdoti.

"Tenendo conto del contagio ancora alto da Covid 19 - si legge infatti nel documento promulgato dal capo della Chiesa in Polesine - e della necessità di garantire ai fedeli che frequentano le nostre chiese la massima sicurezza, dispongo che nelle celebrazioni liturgiche nelle chiese della diocesi di Adria - Rovigo i ministri e i fedeli continuino a indossare la mascherina, possibilmente Ffp2. Analogamente ci si comporti anche per le attività pastorali che si svolgono al chiuso, in particolare la catechesi".

"Si fa presente che in forza della predetta ordinanza del ministero della Salute resta obbligatorio l'uso della mascherina Ffp2 per gli eventi al chiuso che si svolgono in locali assimilabili a sale cinematografiche, sale da concerto e sale teatrali. Si segnala, inoltre, che a partire dal 1° maggio 2022 non è più necessario richiedere il Green Pass per le attività organizzate dalle parrocchie".