VOCE
Rovigo
11.05.2022 - 23:45
ROVIGO - Molto più di un semplice lavoro, quella di infermiere è una professione che due anni di pandemia hanno descritto molto bene: le immagini dei volti segnati dalle mascherine e dalla fatica hanno fatto il giro del mondo.
Così, nella giornata internazionale dell’infermiere, il vescovo di Adria e Rovigo, Pierantonio Pavanello, ha scelto la casa di cura “Città di Rovigo” per celebrare la messa e ricordare come, quando il Covid ha costretto le comunità a mantenere le distanze, gli infermieri sono stati per tutti presenza, cura, umanità. “Il Covid ha messo in luce l’importanza della professione dell’infermiere e delle professioni sanitarie in genere. Ma li ha anche messi duramente alla prova – ha detto Pavanello - Tutto questo deve portare chi ha responsabilità di governo a dare il giusto riconoscimento a queste professioni, perché gli errori di programmazione, alla fine si pagano in maniera molto pesante”.
Per Pavanello è necessario “coltivare la formazione degli operatori sanitari e creare condizioni adeguate in cui possano svolgere la loro funzione di cura, che altrimenti rischia di perdersi. Anche per evitare di trasformarli in mere macchine che arrivano fino ad un certo punto“.
“La giornata mondiale dell’infermiere – ricorda a margine della celebrazione l’Ad della casa di cura, Stefano Mazzuccato – cade proprio nel giorno della nascita (12 maggio 1820) di Florence Nightingale chiamata “la dama della lampada” dai soldati chiamati al fronte in Crimea. Lei controllava le corsie improvvisate vicino al fronte, lo stato di ogni singolo ferito, la possibilità di far circolare l’aria, trovava parole di incoraggiamento. Era un punto di riferimento per tutti i suoi malati, ma soprattutto per coloro che svolgevano il lavoro di infermiere, una professione a cui ha fatto fare un salto nel futuro, trasformando un mestiere poco considerato in una professione fondamentale senza la quale nessun sistema sanitario è in grado di reggere”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE