Addio Beatrice, un paese intero piange la giovane donna

CANDA - Una notizia tremenda, che ha scosso e addolorato al cuore la piccola ma vivace realtà di Canda, della quale Beatrice Dall'Aglio, 36 anni appena, era una figura conosciuta, che si adoperava per il paese, che amava profondamente. Si è spenta nella giornata di lunedì 16 maggio e, per tutti coloro - e sono tanti - che le volevano bene, è stata una giornata di dolore e di grande incredulità. Era da tempo che Beatrice non stava bene, un anno circa fa sembrava essersi ripresa, ma, purtroppo, era stata evidentemente solo una tregua.

"Ciao Beatrice! - ha scritto il sindaco Alessandro Berta, sulla propria bacheca, rivolgendosi idealmente alla giovane donna - È da ieri che il tuo pensiero scandisce il tempo della mia giornata, è da ieri che medito quanto la forza di gravità agisca sulle nostre vite. Ci sono esistenze così leggere da risultare inconsistenti, altre così pregnanti da arrivare a fermarsi. Ora tutto si ferma, certo, ma solo per noi... La tua nuova Vita è già partita!".

"Noi dobbiamo solo comprendere che questa è la strada di chi arriva per partire e quindi niente di nero, niente brutti pensieri e in qualche modo ci asciugheremo le lacrime, perché sono fatti nostri - prosegue il sindaco - Tu sei molto più in alto, molto più leggera e adoro pensarti finalmente libera sui tuoi tessuti aerei, col sorriso che riempie il tuo viso!
Ciao Bea, ti sia lieve la terra … arrivederci. Un abbraccio forte!".

Anche Marco Chinaglia, di Fiesso Umbertiano, docente e storico, ha voluto salutare la giovane, che conosceva proprio in ragione dell'impegno di lei nella vita culturale di Canda. "Apprendo con grande tristezza ed incredulità la prematura scomparsa di Beatrice Dall'Aglio - dice - ragazza sempre disponibile ed impegnata nel sociale e nel culturale nella piccola comunità di Canda".