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Rosolina

Il Museo diffuso apre le porte ai visitatori

Torrette d'avvistamento e punti informativi per un'esperienza di turismo lento a 360 gradi

ROSOLINA - "Vocazione turistica e di turismo lento di visitazione": inaugurato il Museo diffuso a Rosolina. Nel pomeriggio di ieri, dopo circa un anno di lavori, è stata inaugurata con una serie di concerti musicali a tappe, l’opera di Via delle Valli e il Museo diffuso adesso è, finalmente, realtà.

Un museo all’aria aperta, immersi nella splendida cornice naturale del Delta del Po, dove il turista potrà ammirare, grazie alle opere realizzate, la bellezza del paesaggio, dalla Laguna di Caleri al complesso di valli circostanti.

L’opera, che è stata realizzata dal Comune di Rosolina, in compartecipazione economica con il Gal Delta del Po, ha visto l’installazione di torrette d’avvistamento, punti di sosta e punti informativi, dove è possibile sedersi, ammirare il paesaggio e ricevere informazioni attraverso cartellonistica. Le torrette che sono state installate permettono di elevarsi a metri 1,5 dalla sommità arginale, da cui è possibile avere una visione più completa del territorio: verso nord il paesaggio della bonifica, verso est Rosolina mare e a sud la valle. Altro punto interessante è una gradinata sul lato ovest della strada, collocata in prossimità di valle Segà, dove si può ammirare la laguna di Caleri con le bocche di porto, Rosolina Mare e l’Isola di Albarella. Adiacenti a punti di avvistamento e delle torrette ci sono dei portabici e dei cestini e tutto il percorso è segnalato con pannelli informativi.

Ad accompagnare questa inaugurazione itinerante, iniziata verso le 17.30 con il primo taglio del nastro da parte del sindaco Michele Grossato, una serie di concerti musicali a tappe da parte del gruppo "Good Vibes" che si è concluso, al tramonto, con un concerto finale che si è tenuto nella suggestiva chiesetta dell’Immacolata Concezione, in località Moceniga, dove al termine della giornata, in molti si sono intrattenuti per un piacevole momento conviviale.

Oltre al sindaco Grossato, erano presenti il vicesindaco Pako Massaro e gli assessori Stefano Gazzola e Sara Biondi. “Si tratta di un’opera che permetterà di potersi immergere nella natura in un percorso che unisce le località di Rosolina e Albarella – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Stefano Gazzola subito dopo la prima tappa - Un modo alternativo per poter ammirare gli scorci fantastici che il nostro territorio riesce ad offrire. E’ un luogo unico al mondo dove nidificano particolari uccelli come i fenicotteri rosa e che in molti conoscono ma che in tantissimi potranno riscoprire e ammirare”.

Questa opera, realizzata con la collaborazione dell’architetto rosolinese Davide Ferro, darà la possibilità a tutti coloro che avranno la fortuna di percorrerla, di potersi immergere in un’esperienza unica all’interno di un percorso incantevole.

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