Cerca

Rovigo

Bonus 200 euro, i rodigini ci vogliono credere ma...

Ci sono diversi dubbi, tra modalità e aventi diritto

ROVIGO - Bonus 200 euro: sarà utile ai cittadini? Nei giorni scorsi il governo guidato dal presidente Mario Draghi ha varato il nuovo “Decreto Aiuti” che prevede una serie di sostegni rivolti alla popolazione e tra questi, immediato è quello che è stato definito “Bonus una tantum” di 200 euro destinato a dipendenti, autonomi e pensionati con redditi fino ai 35mila euro. Per capirne di più abbiamo chiesto quanto questa somma potrà essere utile ad alcuni dipendenti, artigiani e commercianti del nostro polesine.

“Mi auguro vivamente che mantengano la promessa anche se i 200 euro non risolveranno certo i nostri problemi – ci dice una lavoratrice dipendente polesana - Tutti noi lavoratori dipendenti abbiamo necessità di un supporto in più, soprattutto per le spese sostenute delle famiglie relativamente agli aumenti avuti in bolletta e quindi sarebbe sicuramente un grande aiuto, il fatto di trovarlo nella busta paga. Poi vedremo se effettivamente ci sarà”. Molti dubbi, quindi, anche se la speranza di trovare in busta anche solo 200 euro in più, a tutti sembra essere una cosa non risolutiva, ma positiva.

“È un po' confusionario, non si capisce a chi arriva e a quali dipendenti arriva – afferma un’altra lavoratrice dipendente del capoluogo polesano – Non si capisce nemmeno se lo mettono una volta solo o se lo metteranno ancora, quindi secondo me, stando a quello che ho letto, è spiegato male. Speriamo comunque che arrivi perché, specialmente a ridosso delle vacanze estive, persone che devono solitamente fare i conti con una paga base molto bassa, con questi 200 euro potranno andare una volta in più al mare o per fare delle spese che diversamente non potrebbero permettersi”.

Molti di più i dubbi da parte di tutti i lavoratori autonomi che ancora non hanno ben chiaro se e come riceveranno questo bonus. “Io ne ho sentito parlare, ma al momento non so se ancora se li riceverò in quanto faccio parte della categoria dei lavoratori autonomi – spiega una commerciante - Non avendo la busta paga, mi chiedo in che modo me li daranno. Nel caso dovessi riceverli, sarà sempre un aiuto in più, visti gli aumenti che ci sono stati e le problematiche che ci sono state a causa del Covid negli ultimi due anni e adesso con la guerra tra Russia e Ucraina. Comunque sia, 200 euro sono sicuramente pochi. Possiamo dire che sono briciole rispetto a quello che servirebbe”.

Non mancano anche le perplessità relative alla burocrazia che si potrebbe incontrare per poter sperare di accedere a questo bonus. “Se ci sarà la possibilità, anch'io lo richiederò – fa sapere un'esercente rodigina - Poi bisogna vedere tutto l’iter burocratico che ci sarà da fare, come sempre, per ottenerli. Quindi ci metteremo in coda. Certo gli aumenti solo delle bollette sono stati più del doppio e quindi servirebbe qualcosa in più. Però meglio di niente e se si potrà ci metteremo in coda per riceverli”. Bene, ma non benissimo, sembrano dire i polesani che, pur consapevoli che servirebbe molto di più, sono del parere che poco, è sempre meglio di niente.  

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400