VOCE
Rovigo
01.06.2022 - 18:21
ROVIGO - Il dress code a scuola fa e farà discutere perché il punto d’incontro, tra favorevoli e contrari, sembra non esserci. La polemica è scoppiata qualche giorno fa quando la dirigente scolastica del liceo scientifico Eugenio Curiel ha inviato una circolare con oggetto “Abbigliamento consono e adeguato al contesto” alle studentesse e agli studenti della scuola. In poche righe la preside ha invitato ragazze e ragazzi a “non indossare abiti più adatti all’ambiente balneare che a quello scolastico”.
La protesta degli studenti è scattata subito. Molti si sono chiesti che cosa voglia dire in sostanza “abbigliamento consono” e soprattutto cosa sarebbero quegli “abiti balneari” da non portare a scuola. In tanti hanno attaccato la dirigente scolastica e la decisione di inviare quella circolare. Da una parte, quindi, ci sono gli studenti che vorrebbero relegare ogni regola in fatto di abbigliamento in ambiente scolastico a postilla del passato, adeguando le norme a una sensibilità ormai mutata. Dall’altro lato, i presidi, compatti nel ribadire l’utilità di un regolamento improntato sul “buonsenso”, ma certo non immutabile.
Insomma, la polemica non si affievolisce e sulla questione Vittoria non ha alcun dubbio a riguardo: “Dress code a scuola? No, credo non sia giusto. Sono d’accordo sia corretto che ognuno possa esprimersi a proprio modo anche attraverso l’abbigliamento”.
Certo che la linea tra libertà e buonsenso viaggia su due binari paralleli ma non così paralleli come si pensa: “È vero che non esiste alcuna etichetta a scuola per quanto riguarda l’abbigliamento - dice Ilaria - Così come è vero che i tempi evolvono però un po’ di regole ci vogliono. Le regole educano”.
D’accordo sulla scelta della preside padovana è Arianna che afferma: “A scuola ci dovrebbe essere rispetto verso se stessi, gli insegnanti e l’istituzione scolastica. Quindi sono grata a questa dirigente scolastica che ha voluto dire questa cosa nel bene dei ragazzi”.
Infine Luana conclude: “Si è pur sempre a scuola e un po’ di rispetto dell’ambiente in cui ci si trova servirebbe”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE