Cerca

ROVIGO

Rifiuti agricoli, arriva l'accordo per smaltirli

Sarà Polaris a smaltire i rifiuti del distretto ittico: rinnovato l’accordo con il mondo agricolo

Rifiuti agricoli, arriva l'accordo per smaltirli

ROVIGO - Sarà Polaris a occuparsi ancora dei rifiuti agricoli, con un’importante novità: il servizio, infatti, per la prima volta riguarderà anche le imprese del settore ittico rappresentate dal Consorzio di Rovigo e Chioggia.

E’ stato siglato, venerdì a palazzo Celio, l’aggiornamento dell’accordo di programma, che è in essere da oltre 20 anni, per la gestione dei rifiuti agricoli con Coldiretti, Cia e Confagricoltura, che per la prima volta coinvolge anche il Distretto ittico. L’accordo prevede la stipula di una convenzione tra aziende agricole e Polaris, braccio operativo di Ecoambiente, per la gestione dei rifiuti speciali.

L’accordo ha istituito un circuito organizzato di raccolta dei rifiuti che offre la possibilità alle imprese agricole di conferire i propri rifiuti speciali pericolosi quali: oli, batterie, fitofarmaci e non; teli di plastica, reti, bancali, presso i centri autorizzati oppure di richiederne la raccolta porta a porta, garantendo il corretto smaltimento dei rifiuti agricoli, elevati livelli di recupero e riciclaggio, una corretta gestione dei rifiuti pericolosi e soprattutto un’importante semplificazione degli adempimenti burocratici a carico delle imprese agricole con un conseguente contenimento dei costi.

Le recenti modifiche normative hanno inserito alcune semplificazioni amministrative relative al trasporto dei rifiuti agricoli e adempimenti burocratici a carico di imprese agricole produttrici di rifiuti pericolosi aderenti al circuito organizzato di raccolta che abbiano stipulato un’apposita convenzione con Polaris, come previsto dall’accordo.

Le novità introdotte dall’aggiornamento dell’accordo prevedono l’estensione del concetto di impresa agricola alle aziende operanti nel campo della pesca, coinvolgendo quindi anche l’associazione che le rappresenta; la regolarizzazione delle attività svolte dai cosiddetti “conto-terzisti” che operano in agricoltura a stretto contatto delle aziende agricole e la possibilità di conferire rifiuti prodotti da altre imprese agricole su delega introducendo il concetto di “scambio di manodopera o di servizi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400