Addio Claudio, il Polesine si ferma

VILLAMARZANA - Una folla per l’ultimo saluto al sindaco Claudio Gabrielli. C’erano davvero tutti; il vice prefetto Rosa Correale, l’onorevole Antonietta Giacometti, moltissime autorità civili e militari, tantissimi sindaci e amministratori polesani, i dipendenti del consorzio Trasportatori Artigiani Rodigini del quale Gabrielli era presidente, con un camion sul quale è stata appesa una gigantografia parenti.

C’erano anche tantissimi amici ma, soprattutto, c’era la sua gente. Era presente praticamente tutta la popolazione della sua amata Villamarzana che oggi si trova a dover fare i conti con la perdita di un amico e di un bravo amministratore. All’arrivo del feretro, la partecipazione e l’affetto della gente era davvero palpabile. Grande commozione all’arrivo dell’auto funebre nella quale era adagiata la bara sulla quale spiccava, come a confermare l’amore e la dedizione che aveva per il territorio, la fascia tricolore.

Durante la cerimonia religiosa, il parroco don Silvio Baccaro ha voluto ricordare la figura di Gabrielli sottolineandone la correttezza, la disponibilità e il rigore morale che lo hanno accompagnato non solo nella sua vita amministrativa ma anche familiare e lavorativa. Don Antonio Rossi, ex parroco di Villamarzana, ha invece ricordato le continue e costanti collaborazioni che negli anni si sono succedute, tra parrocchia e amministrazione.

Al termine, don Silvio ha letto alla comunità una lettera della figlia Emily e il sindaco di Polesella, Leonardo Raito, a nome di tutti gli amministratori polesani ha ricordato il sindaco Gabrielli come amministratore ma, soprattutto, come uomo e amico. Tanti i messaggi di cordoglio che in questi giorni e nei diversi modi sono arrivati alla famiglia di Gabrielli che ha scelto di indire una raccolta fondi da destinare alle scuole elementari di Villamarzana che il loro Claudio tanto amava.