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La magia del soul avvera i sogni

Tre concerti tra Rovigo e Lendinara con il ricordo del compianto Orso Valsecchi

La magia del soul avvera i sogni

ROVIGO - Tre concerti per il Delta Blues. Il festival musicale nei giorni scorsi ha proposto tre concerti di alta qualità, che hanno messo in luce le abilità musicali e canore delle band esibitesi tra Rovigo e Lendinara.

Si è iniziato a Rovigo, in piazzetta Annonaria, in collaborazione con Rovigo Jazz club. Si è esibita la padovana Memphis Experience Soul Band, con la cantante Ilaria Mandruzzato che ha incantato la platea, grazie ad un vasto repertorio di brani soul, R&B e pop, pescando dalla collezione di successi che hanno fatto la storia della musica internazionale a partire dagli anni Sessanta fino ad arrivare ai giorni nostri. Impressionante il modo in cui Mandruzzato riesce a coinvolgere la gente, non solo grazie alla sua voce cristallina, ma anche attraverso le sue movenze sul palco.

E’ sempre stato il mio sogno quello di cantare al Delta Blues e ora che si è coronato, ne sono molto felice”, ha commentato Ilaria Mandruzzato a fine concerto, non prima di avere rivolto una preghiera per Orso Valsecchi, storica figura del jazz polesano, che purtroppo non ce l’ha fatta a vincere una dura battaglia contro un male incurabile, spegnendosi la sera successiva.

E guarda caso il tour del Delta Blues era giusto a poche centinaia di metri da dove si trovava ricoverato da poche ore Valsecchi, il quale se n’è andato sulle note della sua musica preferita, lui che per anni è stato un apprezzato collaboratore del Festival, come ha ricordato l’organizzatore della rassegna, Claudio Curina, annunciando la notizia della sua scomparsa.

A Lendinara, nel suggestivo giardino di villa Marchiori dei Cappuccini, si è svolto il “Lendinara Blues Night”. Dapprima c’è stata l’esibizione di Colonel V, che con un repertorio molto originale e istrionico, ha proposto una musica del tutto alternativa e originale, prendendosi quasi gioco di quelli che sono i canoni musicali ai quali si è abituati.

A seguire la Gnola Blues Band ha di fatto proposto il primo e vero autentico repertorio blues, frutto di quasi 40 anni di grande carriera. Un concerto che ha fatto vibrare i presenti, grazie a brani tipici di New Orleans.

Si registra intanto la prima defezione per Covid da parte di uno degli artisti “guest star” che avrebbe dovuto presenziare a Rovigo, giovedì 30 giugno. Paul Millns non ci sarà dunque alla kermesse. Lo ho annunciato con grande rammarico lo stesso Curina.

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