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IN 3 MINUTI - 28/06/22

ALCOLICI AI MINORI, CHIUSO IL BAR - Il provvedimento del Questore di Rovigo - Il Questore di Rovigo ha emesso per motivi di ordine e sicurezza pubblica un provvedimento di sospensione per 10 giorni, a partire da oggi, della licenza di un bar del centro di Rovigo. Si tratta di un provvedimento adottato dal Questore a norma dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza poiché, nelle ultime settimane, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, in più circostanze, avevano accertato che all’interno dei locali della stessa attività venivano somministrate bevande alcoliche e superalcoliche a minori di anni 18. Per questi fatti il titolare è stato sanzionato amministrativamente e segnalato alla Prefettura come previsto dalla normativa di riferimento.

LACRIME PER L’ADDIO ALL’ORSO DELLA MUSICA - Stamane il funerale di Enzo Valsecchi - La famiglia, gli amici, tante persone che gli volevano bene, tanti artisti per i quali "Orso" era stato un esempio, uno sprone, un insegnante. Si sono tenuti stamane in Duomo a Rovigo, i funerali di Enzo "Orso" Valsecchi. Aveva 71 anni e se lo è portato via una malattia che non gli ha lasciato scampo. Era artista, musicista, ma anche insegnante e figura di riferimento per i tanti artisti italiani e d’oltreoceano. Un uomo grande e dall’apparenza rude, ma descritto come una persona con un cuore enorme sempre pronto ad aiutare e supportare amici e i giovani che volevano intraprendere un percorso musicale. Orso è morto nella notte fra venerdì e sabato, sino all'ultimo lo ha seguito con amore e dedizione la moglie, aggiornando puntualmente sui social le tantissime persone che gli volevano bene, anche ben al di fuori dei confini del Polesine. Era da poco stato trasferito a Lendinara, in una struttura per malati terminali.

LAVORO IN NERO E NIENTE SICUREZZA: CHIUSI SETTE CANTIERI - Blitz del nucelo dell’Ispettorato del lavoro dei carabinieri - Lavoratori in nero e cantieri senza misure di sicurezza adeguate: i Carabinieri dell'Ispettorato del lavoro elevano multe per 150mila euro e chiudono sei cantieri. Sono state controllate 17 ditte operanti nel settore dell’edilizia incrociando i dati. Rosolina, Occhiobello, Badia Polesine, Fratta Polesine, Ficarolo e Lendinara i comuni controllati, 25 i lavoratori individuati e controllati di cui 3 in nero, e 2 clandestini. Sono stati 7 i provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale adottati di cui 6 per gravi motivi di sicurezza e 1 per lavoro nero. Le violazioni in materia di sicurezza accertate sono state 34, complessivamente sono state irrogate sanzioni per 150mila euro. In totale sono stati 17 i soggetti deferiti per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui 1 anche per impiego di lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno. 

MUOIONO LE VONGOLE SEMINATE, E’ ALLARME - La moria dei molluschi rischia di mettere in crisi il settore - La mancanza di acqua necessaria a garantire il ricambio idrico sta mettendo a grave rischio gli allevamenti di vongole del Polesine e, di conseguenza, migliaia di posti di lavoro. A confermarlo il presidente di Coldiretti Impresa Pesca, Alessandro Faccioli, che si dice preoccupato che il fenomeno partito in questi giorni possa essere solamente l’accenno di un’emergenza molto più grave. “Da circa una settimana i pescatori sono in allarme perché la siccità e le alte temperature stanno seccando le lagune e stanno provocando l’espansione della cosiddetta ‘acqua bianca’, aree dove la decomposizione di alghe e sostanze organiche tolgono l’ossigeno necessario alla vita delle vongole, uccidendole” spiega Faccioli. Già il 20-30% di moria tocca le nursery del novellame e le previsioni fanno temere il peggio. Sono 1.500 gli allevatori a Porto Tolle, 400 a Chioggia e circa 350 a Rosolina e Porto Viro: il rischio di perdere posti di lavoro è elevatissimo. 

OCCHIOBELLO, RACCOLTA PUNTUALE DEI RIFIUTI PIU’ VICINA - Ecoambiente in prima linea per spiegare le novità ai cittadini - Due incontri con la cittadinanza, uno a Santa Maria Maddalena, uno a Occhiobello, la distribuzione dei nuovi bidoni per il conferimento del secco non riciclabile che è già cominciata, la scorsa settimana l’apertura dello sportello di Ecoambiente in via Gran Bretagna a Occhiobello: sono le tappe che stanno segnando l’avvicinamento della “raccolta puntuale”. A Occhiobello il lavoro in sinergia tra l’assessorato all’Ambiente e l’azienda di riferimento è in pieno svolgimento. La strada è tracciata e la contestuale apertura, proprio a Occhiobello, di uno sportello d’ascolto, lascia capire quanto Ecoambiente creda in questo nuovo metodo di raccolta e tariffazione 

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