Casa di riposo, torna l'incubo Covid

ADRIA - L’incubo Covid è tornato in riviera Sant’Andrea: da alcuni giorni è stato tassativamente bloccato l’accesso in Casa di riposo da parte dei familiari per le visite ai propri cari.

E’ quanto si apprende da una comunicazione a firma della direttrice Paola Spinello affissa all’ingresso della struttura. Unica eccezione, ovviamente, l’accesso è consentito per i casi gravi in un cui ospite è in condizioni di fine vita. Non è dato sapere quanto andrà avanti questo black out.

“La chiusura – si legge nella comunicazione della direttrice – è propedeutica all’esecuzione dello screening di tutti gli anziani della struttura, pertanto rimarrà in essere sino a nuove comunicazioni”. E conclude: “Dispiaciuti per il disagio, si spera di rientrare nel più breve tempo possibile alla normalità”.

Al momento non è dato sapere quante siano le persone colpite dal Covid perché il presidente Simone Mori si rifugia dietro al muro del silenzio. Nel frattempo ha reso noto che è stata rinviata a data da destinarsi la festa per i 170 anni della Casa di riposo in programma sabato prossimo. Ancora una volta si registra l’amarezza dei familiari che sono stati tenuti all’oscuro di tutto e molti segnalano la difficoltà di mettersi in contatto anche telefonicamente con i propri cari. Si sono visti la porta chiusa quando si sono recati in struttura ed hanno letto l’avviso sulla porta.

“E’ un comportamento inaccettabile – sbotta Fulvio Osti, uno dei familiari – Siamo trattati come dei minus quam. Ogni giorno che passa questa gestione si dimostra peggiore di quella precedente”.