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ROVIGO

Benzina, il distributore automatico parla dialetto veneto

La novità dei distributori Eni Station arriva anche in provincia di Rovigo. “Metti i schei e speta n'attimo, prego”

ROVIGO - Già attivi da martedì i distributori di carburante Eni Live Station che parlano veneto anche nella provincia Rodigina. I messaggi vocali dei punti di rifornimento, infatti, oltre a fornire le istruzioni in italiano e lingue straniere, consentiranno di proseguire nelle operazioni ricevendo indicazioni nella lingua locale. “Il distributore ha l’opzione della nostra lingua veneta da ieri - conferma Marco del distributore di Polesella - una prima parte viene spiegata in italiano e, se selezionata, mentre il cliente prosegue, continua a spiegare con frasi in cadenza veneta”.

Anche se al momento il gestore non può confermare la reazione dei clienti, è certo che qualcuno abbia già potuto fare rifornimento ascoltando le istruzioni nella lingua locale. “Sicuramente qualcuno avrà già utilizzato il distributore essendo attivo da più di 24 ore, non so però dire se ci siano state reazioni divertenti dei clienti. Con i prezzi dei carburanti di questi mesi strappare un sorriso a chi fa benzina risulta davvero molto difficile”.

Il colosso dell’energia italiano ha realizzato i messaggi vocali dialettali dei terminali delle Eni Live Station in collaborazione con l’azienda Fortech, e ha così voluto omaggiare l’identità della lingua veneta, inserendola tra le opzioni del terminale, insieme alle altre lingue disponibili, come francese, inglese, tedesco e spagnolo.

“Effettivamente la nuova opzione è attiva da martedì - racconta Mauro Lugato del distributore di viale Porta Po cittadino - anche se noi siamo stati avvertiti della modifica soltanto la mattina successiva. Ammetto che lo stupore iniziale di sentire improvvisamente l’impianto parlare dialetto è stato tanto”.

Un’idea sicuramente originale, che ha suscitato qualche momento di ilarità. “Martedì è passato un signore in motorino a fare rifornimento - continua - quando la macchinetta gli ha detto ‘Meti dentro i schei o le carte’ è esploso a ridere. L’unico possibile ‘intoppo’ è che la selezione della lingua rimane attiva anche dopo qualche minuto dal precedente rifornimento, quindi la macchina potrebbe parlare dialetto anche di fronte ad una persona che non lo comprende se non viene azzerata la scelta. In ogni caso questa nuova ‘lingua’ potrebbe anche essere un’opzione utile per quegli anziani che parlano soprattutto dialetto, di certo la gente troverà questa cosa molto divertente”.

L’iniziativa sarà applicata in 148 stazioni di servizio della regione, dislocate in tutte e sette le province, che hanno aderito. Un totale di 9 stazioni bellunesi, 19 padovane, 20 trevigiane e altrettante veneziane, 43 vicentine e 31 veronese. Per la provincia rodigina saranno sei i punti in lingua: a Polesella, a Lendinara all’impianto di via Matteotti, a Rovigo in quello di viale Porta Po, ad Ariano Polesine sulla statale 495, a Taglio di Po sulla Romea, e in quello di Adria, in località Ca’ Cima. L’originale iniziativa, che era già stata testata in alcune stazioni, è oggi presente in oltre 1.700 Eni Live Station del territorio italiano.

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