Giallo a New York: il collega dei rodigini lancia l'allarme

ROVIGO - Due rodigini sono morti in un appartamento a New York in circostanze poco chiare. Luca Nogaris, 39 anni, e Alessio Picelli, 48anni, erano negli Stati Uniti per lavoro insieme a un terzo ragazzo, della provincia di Verona. Ed è stato proprio quest’ultimo a trovarli, il primo agonizzante in bagno, l’altro già senza vita in camera da letto, nell’appartamento che condividevano nel Queens.

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La città è sotto choc in attesa di capire cosa sia veramente accaduto a Luca Nogaris e Alessio Picelli, rispettivamente 39 e 48 anni

Inutile il tentativo di rianimare Luca, che è spirato poco dopo. Questo il racconto che il ragazzo di Verona ha riportato ai genitori di Luca Nogaris, spiegando di essere rientrato in appartamento dopo di loro, poiché si era trattenuto fuori per fare shopping. Infatti tutti sarebbero dovuti rientrate in Italia domani. In Italia la notizia della morte dei due è arrivata attraverso il consolato che ha contattato le famiglie ieri mattina presto.

Da New York, secondo fonti investigative riportateci da Giampaolo Pioli, inviato del Quotidiano Nazionale e Gennaro Mansi giornalista del quotidiano online La Voce di New York, la telefonata al 911 è arrivata alle 2.47 (ora di New York, le 8.47 in Italia) del 10 agosto. A intervenire la polizia del 14esimo distretto del Queens. I due sono stati trovati in un appartamento al 4013 della 29esima strada a Long Island City tra Nothern Boulevard e Queens Plaza.

Nessun segno di colluttazione né di violenza nei corpi delle due vittime. Ora la polizia dovrà attendere gli esiti dell’autopsia, che è stata effettuata nella giornata di ieri, per determinare l’effettiva causa dei due decessi. Non si esclude - sempre secondo le fonti investigative statunitensi - che possa essere stata una overdose, ma si cerca di capire se i due fossero da soli nell’appartamento o meno.