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castelnovo bariano

Crociata del sindaco contro gli incivili

Il primo cittadino Biancardi ha fatto installare dei cartelli per sensibilizzare contro l'abbandono dei rifiuti

Cartelli contro gli incivili

CASTELNOVO BARIANO - In un Comune di neanche 2.600 anime come Castelnovo Bariano, dislocato su di un vasto territorio rurale ad insediamento sparso, funziona bene la raccolta rifiuti. Purtroppo i soliti “sozzoni” deturpano illegalmente l'ambiente, disperdendo rifiuti d'ogni genere in ogni dove. Testimone ne è nel tempo la più che ventennale pulizia arginale, fatta annualmente in primavera dai volontari dei cacciatori sostenuti dal Comune. Dopo una settimana tutto torna come prima purtroppo. Ci sono multe comunali salate anche irrorate, ma è impossibile controllare tutto e tutti.

Esempio tipico dell'inciviltà quotidiana l'incrocio a semaforo tra le vie delle Province e Castello sulle aiuole a sasso fluviale sistemate e pulite spesso dagli operai comunali, ma poi ancora subito lordate. In questi giorni, proprio di fronte al centro commerciale, sulle aiuole rinnovate, l'amministrazione comunale ha posto in modo ben visibile dei cartelli con la seguente scritta: "Chi getta rifiuti per terra è un incivile, firmato il sindaco Massimo Biancardi". Chiaro che la reprimenda grafica vale per l'intero territorio comunale ma così in vista su un incrocio trafficato fa il suo effetto deterrente. Un secondo cartello stradale animalista di pericolo generico fisso con spiegazione (lepre, riccio, gatto riprodotti e la scritta ‘Help me!’), posto in bella vista da un cittadino sulla strada secondaria che conduce all'argine del Po presso il ritrovo “Dormire al fiume”. Ci troviamo in piena area protetta lombardo-veneta creata dai cacciatori, uno stradello periferico ma assai trafficato, ricco di fauna domestica e selvatica di pregio.

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