Cerca

BADIA POLESINE

Stop apertura dei bar di notte per limitare risse e violenza

L'ordinanza del sindaco Giovanni Rossi: "Dalle 2 alle 6 giù la serranda"

Stop apertura dei bar di notte per limitare risse e violenza

BADIA POLESINE - Blocco all’apertura delle attività in orario notturno. Il sindaco Giovanni Rossi ha recentemente firmato un’ordinanza con cui si impone la chiusura dei pubblici esercizi dalle 2 alle 6 con sgombero degli avventori e clienti, dal lunedì alla domenica, fino al prossimo 15 settembre “fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione su tutto il territorio cittadino”.

“Il venir meno delle restrizioni legate all’emergenza epidemiologica - si legge nell’ordinanza firmata dal primo cittadino - è causa di una forte recrudescenza del fenomeno della movida e dei suoi effetti più distorsivi, che si sono tradotti in ripetuti episodi di disturbo della quiete pubblica e vandalismo, nonché di gravi forme di violenza, che con la stagione estiva si propaga su tutto il territorio comunale”.

La decisione è stata presa data la “urgente necessità e la volontà dell’amministrazione comunale di assicurare al territorio adeguate condizioni di sicurezza e convivenza civile”, che hanno portato a procedere “mediante azioni di natura eccezionale per il tempo indispensabile a porre in essere misure di significativa riduzione del rischio, fatta salva l’opportuna verifica a conclusione del periodo”.

Nell’ordinanza, viene citata la relazione del responsabile della Polizia locale relativa alla sicurezza urbana, nella quale si evidenzia che “la zona del centro storico di Badia Polesine, dove sono ubicati numerosi locali ed esercizi di vicinato con la conseguenza di un facile approvvigionamento di bevande alcoliche, è frequentemente teatro di fenomeni di degrado e violenza, nonché di condotte che compromettono le comuni regole di vita civile, incidendo in maniera fortemente negativa sulla qualità urbana in termini di quiete pubblica e di decoro, con notevole detrimento delle condizioni di vivibilità cittadina; il consumo smodato di alcool è spesso accompagnato da atteggiamenti o comportamenti che sfociano in tendenziale aggressività, e non è raro che tali gruppi di persone, per ragioni futili, scatenino risse tra di loro".

"La situazione di grave disagio è altresì comprovata dalle numerose segnalazioni effettuate da parte dei cittadini residenti. L’Arma dei carabinieri e il comando di Polizia locale hanno effettuato numerosi interventi nelle ore serali e notturne - si legge ancora - accertando violazioni concernenti i reati di rissa, lesioni aggravate, ubriachezza molesta e degrado, a riprova della sussistenza di un nesso causale fra l’apertura serale/notturna degli esercizi commerciali e gli episodi di criminalità diffusa ovvero di disturbo alla quiete pubblica accertati dalle forze dell’ordine”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400