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ROVIGO

Aggressione di cani, "la colpa è sempre del padrone"

Cittadini unanimi nel richiamare ai loro doveri i proprietari

ROVIGO - Sempre più frequenti i casi di aggressione da parte di cani, nei confronti di altri animali e, purtroppo, anche di esseri umani. Aggressioni che spesso riportano alla cronaca il problema del contenimento delle loro forme di aggressività, dovere che spetta ai proprietari, unici responsabili dei comportamenti.

"Ovviamente la responsabilità in questi casi non è dell’animale - commenta Maria Grazia - dipende tutto da come il cane viene educato dal padrone. Al giorno d’oggi i cani sono diventati come dei figli, almeno una persona o una famiglia ne possiede uno se non due. Come avviene per i figli, a cui vengono date regole educative, così dovrebbe essere per gli animali domestici. Certamente a loro non manca l’intelligenza di capire, e quindi basterebbe saperli educare. Non è accettabile sentirsi rispondere ‘È l’indole del cane’, il cane se lo abitui in certo modo sei certo che non creerà problemi. I cani non hanno colpa, dipende sempre dai padroni".

Le regole per la convivenza degli animali con gli altri esseri viventi esistono e dovrebbero essere applicate in maniera più attenta. "I problemi che si vengono a creare riguardano solo l’educazione ed il senso civico dei proprietari di cani - aggiunge Stefano - sono loro che devono educare e stare alle regole. Credo che il comune potrebbe riservare delle aree verdi per l’uso esclusivo dei cani, per dare loro modo di muoversi e di non fare bisogni ovunque. Ci sono zone come la pista ciclabile Badden Powell, dove si corre e si va in bici in un contesto di degrado terribile. Escrementi di cane che non sono certamente colpa dei cani ma dei loro padroni, che potrebbero certamente essere più rispettosi ed educati".

Un invito quindi a prendere coscienza che possedere un cane comporta dei doveri precisi. "Controllarlo, tenerlo al guinzaglio e nei casi necessari utilizzare la museruola - conferma Serena - dato che la responsabilità alla fine è solo del padrone. Le sanzioni ci devono essere in certi casi, ma è anche fondamentale la collaborazione degli altri. Individuando il proprietario del cane che non si comporta in maniera adeguata, piuttosto che fare finta di niente".

Tutti unanimi quindi nel richiamare ai loro doveri i proprietari. "Nel momento in cui si prende un animale, di qualsiasi taglia sia, deve avere buon senso quando gira - prosegue Stefano - soprattutto non lasciando i cani liberi in presenza di altri cani e bambini. I cani vanno tutti controllati se inseriti in ambienti con altre persone, a prescindere da razze o taglie".

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