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il mio diario

Per voi c’è "Un mare di parole"

Il nostro Diario scolastico che verrà dato in regalo agli alunni di III, IV e V della scuola primaria

Per voi c’è "Un mare di parole"

ROVIGO - Ci siamo! Finalmente possiamo presentarvi il quarto nato nella famiglia dei nostri Diari scolastici (li vedete in sequenza, dall’edizione del 2019-2020 a quella di oggi).

Il Diario 2022-2023, in omaggio per tutti gli studenti delle classi III, IV e V delle scuola primarie, è in distribuzione in tutti gli Istituti comprensivi che hanno aderito al progetto. Parliamo di oltre 50mila copie distribuite fra Polesine, bassa padovana, Chioggia e Cavarzere oltre a buona parte delle scuole della provincia di Treviso. A questo punto concedeteci cinque righe, ma solo cinque, di auto celebrazione.

Mai come quest’anno possiamo infatti dire di essere orgogliosi di quanto siamo riusciti a realizzare in una situazione oggettivamente difficile e complicata (è sufficiente guardarsi intorno per rendersi conto di quello che sta succedendo e che non risparmia di certo il mondo dell’editoria e della stampa).

E siamo orgogliosi del prodotto che regaleremo ai nostri ragazzi. Lunedì prossimo lo troveranno come “benvenuto” sul loro banco di scuola. Speriamo ovviamente che, come sempre è accaduto in passato, sia di loro gradimento. Noi, con l’aiuto prezioso di tanti insegnanti e dei dirigenti scolastici che ci hanno guidato e consigliato, ce l’abbiamo messa tutta.

Il Diario torna dunque nelle mani dei ragazzi con una speranza, che è un po’ anche il sogno che oramai da anni ci guida in questa impresa: regalare loro un po’ di serenità; aiutarli ad affrontare l’anno scolastico viaggiando con la fantasia alla scoperta di quel meraviglioso territorio che è il nostro Veneto con i suoi fiumi e le sue lagune, le città d’arte e le montagne, le spiagge e i Parchi, le tipicità e soprattutto la gente.

“Un mare di parole”, questo il titolo che abbiamo scelto, è il sunto del pensiero che ci ha guidato nell’elaborazione del progetto, ovvero un Diario che vuole spaziare fra storia e tradizione, innovazione e futuro avendo come stella polare una parola: identità. In questo momento storico così complesso, quanto bisogno c’è di sapere chi siamo. E’ fondamentale per affrontare il futuro.

Identità dunque. Ma non solo. Anzi, sono tantissime - e una interconnessa all’altra - le parole che si incontreranno sfogliando le pagine, visto che il filo conduttore lo abbiamo preso in prestito da un “vecchio” esercizio che si faceva nelle scuole tanto tempo fa per imparare l’alfabeto: a come albero, b come barca, c come cane… Probabilmente oggi non si usa più, ma è bello sapere che c’è ancora chi lo ricorda. Da qui, proprio giostrando attorno alle parole, parleremo di temi importanti e di grande attualità: l’ambiente, la sostenibilità, l’energia, le risorse da risparmiare a da tutelare.

Quando il Diario è stato pensato ed è iniziata la fase della realizzazione, il dramma della guerra che ha sconvolto l’Europa e la crisi energetica i questi ultimi mesi erano di là da venire. Anzi, eravamo tutti convinti che questo sarebbe stato l’anno dell’uscita dall’incubo della pandemia e del ritorno, finalmente, alla normalità. Ma nonostante questo alcuni temi - che caratterizzano i nostri diri fin dalla prima edizione - non potevano mancare: il risparmio energetico, la cura dell’ambiente, il rispetto delle risorse naturali che sono una grande ricchezza della nostra terra.

Da qui l’impostazione del Diario come un viaggio sul filo dell’alfabeto alla scoperta di chi siamo e di come, tutti insieme, dai più piccoli ai più grandi, dobbiamo progettare il nostro futuro. Come sempre, la realizzazione del Diario è stata resa possibile dai compagni di viaggio, alcuni di vecchia data e altri che si sono aggiunti quest’anno, che ci hanno consentito di sostenere uno sforzo gravoso dal punto di vista lavorativo ed economico. Senza i nostri partner e il loro sostegno non ce l’avremmo fatta. Un impegno gravoso - si diceva - ma foriero di grandi soddisfazioni.

Una su tutte, che potrà sembrare una piccola cosa ma in realtà ha invece un valore simbolico importante. Regalare il Diario agli alunni della scuola primaria (e per gli alunni delle classi I e II come lo scorso anno c’è un quadernetto personalizzato attraverso il quale prendere contatto con la realtà della scrittura) consente alle famiglie un piccolo risparmio economico che però di questi tempi - e con le spese in continuo aumento - non può essere sottovalutato. Come non ci stanchiamo mai di dire: l’intenzione è quella di lasciare nelle tasche dei genitori una piccola cifra da investire in materiale scolastico con il quale fare iniziare al meglio l’anno ai ragazzi.

Ma abbiamo già parlato e scritto tanto. Fin troppo. E allora... Buon anno scolastico a tutti: agli insegnanti, al personale della scuola e ovviamente ai ragazzi e alle loro famiglie! Buon anno scolastico con l’augurio che sia un anno il più possibile sereno, senza limitazioni e senza paure, ma al tempo stesso ricco di curiosità e di scoperte. E foriero di tante, tantissime soddisfazioni. I ragazzi prima di tutti se lo meritano veramente.

Ad augurare un buon anno scolastico a tutti i bambini del Polesine anche il gatto Rossini, la mascotte rodigina che non è voluta mancare alla presentazione ufficiale del Diario in Provincia!

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