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PORTO VIRO

La truffa dello specchietto in azione, attenzione!

Segnalato un tentativo di raggiro dello specchietto, ma la vittima non ci casca

La nuova moda dei cretini: distruggere gli specchietti

PORTO VIRO - Un tentativo di truffa dello specchietto segnalato a Porto Viro, ma che ha visto - per fortuna - la vittima designata non cascarci e insistere per rifiutare ogni "accomodamento amichevole" e, al contrario, fare intervenire le forze dell'ordine. E' esattamente quello che si deve fare in queste circostanze.

Il meccanismo è semplice. I truffatori, a bordo di un'auto, incrociando la vittima, lanciano un sassolino contro la sua vettura. Quindi, la invitano a fermarsi, accusandola di avere urtato il loro specchietto, rompendolo. In realtà, questo è già rotto: si tratta, infatti, di uno dei pilastri della truffa. A quel punto, dicono di essere disposti ad accontentarsi di una somma, di solito variabile tra i 100 e i 250 euro, piuttosto che dovere "mettere di mezzo le assicurazioni". Non si deve assolutamente accettare.

Un episodio simile è accaduto a Porto Viro, come segnala la "vittima designata" sui social.

"Questa mattina (Nella mattinata di sabato 10 settembre, ndr) - comincia il racconto della vittima - percorrendo una strada centrale del paese, fra l'altro la mia velocità credo non superasse neanche i 40 km in prossimità di un supermercato, improvvisamente sento un rumore di un sasso, un rumore piccolo ma percettibile. Ho continuato nel mio percorso in un altra strada meno trafficata ma residenziale, da dietro vedo un' auto nera di grossa cilindrata che continuava a lampeggiarmi! Mi sono fermata e scesa con riluttanza!".

"Il tipo mi venne incontro dicendomi: 'Ma lei come va in macchina, vede mi ha rotto lo specchietto e non chiede neanche scusa!?'. Io dico che non mi sono accorta di nulla ed ho sentito solo un sasso. Il tipo mi dice che ha la macchina con la 'scatola neera' ed è collegata con i Vigili Urbani. Io dico che possiamo fare la costatazione amichevole".

"Lui - prosegue il racconto - dice che il danno gli costa 250 euro, io prendo i documenti miei e chiedo di darmi i suoi. Nel frattempo inizio a fotografare il danno... ma il tipo mi dice no, 'no non fotografi'. che tanto aveva sta famosa scatola nera".

La donna, però, continua a insistere per fare intervenire la polizia locale e, alla fine, il truffatore se ne va.

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