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PORTO VIRO

Una nuova casa per i giovani esploratori

Una cerimonia solenne e partecipata

Domenica 11 settembre è stata inaugurata la sede della sezione “Reparto di Porto Viro” dei giovani esploratori. La cerimonia: si è svolta in località Cà Capellino di Porto Viro.

Presenti circa 150 persone, tra cui il vescovo di Chioggia Monsignor Giovanni Dianin, il sindaco della città di Porto Viro Valeria Mantovan, l’assessore Michele Capanna, don Alfonso Boscolo, il Comandante della Stazione dei Carabinieri Mario Alessandro Campochiaro, il presidente nazionale dell’associazione Nazionale Reparti Giovani Esploratori Alessandro Augusti, il caporeparto sella sezione di Porto Viro Nicola Lazzarin, i rappresentanti delle associazioni di Porto Viro, la banda musicale della città di Porto Viro e il coro.

L’evento si è svolto nella domenica dedicata alla nascita di Maria già festa per la frazione di Ca Capellino la cui chiesa è dedicata proprio a Maria nascente.

Tutto ha avuto inizio alle ore 18 con la messa, presieduta dal vescovo e da Don Alfonso, dove in una atmosfera di festa monsignor Giovanni Dianin ha tenuto un'omelia carica di significato, resa ancor più piacevole dall’armonia del coro della parrocchia di Porto Viro.

Al termine della messa, accompagnati dalla banda musicale della città di Porto Viro, si è proseguito portando in processione il crocefisso e la statua di Maria bambina lungo via Veniera, per arrivare poi ad un capitello pazientemente restaurato dalla sezione reparti giovani esploratori di Porto Viro e nel quale è stata posizionata la statua della Madonna, donata da Don Alfonso all’associazione scout.

Dopo la benedizione della sacra immagine, e la bellissima Ave Maria intonata dal vivo dal cantante, il corteo si è diretto di fronte l’edificio consegnato dalla Diocesi di Chioggia, dove dopo un breve discorso del presidente Nazionale Augusti Alessandro, le autorità presenti, hanno effettuato il taglio del nastro.

Accompagnate dal caporeparto della sezione Nicola Lazzarin e dall’istruttore Giovanni Paladina, le autorità hanno visitato i locali adibiti a sede. La cerimonia si è conclusa alle ore 20 con il buffet offerto dalla famiglia Mazzocco di Ca' Capellino.

Nel mese di dicembre 2021 la diocesi di Chioggia, grazie all’intervento di Don Alfonso ha concesso all’associazione l’utilizzo dell’ex asilo di Ca Capellino.

Questo edificio costruito subito dopo l’alluvione del Polesine nel 1952 veniva dismesso dalla sua funzione originaria circa 30 anni fa, successivamente fu utilizzato fino al 2008, ma da quel momento in poi fu dimenticato. Lo stabile versava in misere condizioni da quasi 13 anni, umidità, infiltrazioni d’acqua e natura, stavano ormai segnando l’inevitabile destino.

I ragazzi dell’associazione, con dedizione e impegno sono riusciti a riportare allo splendore in nove mesi di lavori autogestiti e autofinanziati l’ex asilo. In primis la messa a norma degli impianti, e la parte relativa alla sicurezza e all’antincendio. Diversi i lavori di risanamento, e di ripavimentazione, così come il recupero del giardino e del capitello dedicato a Maria.

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