Femi Cz, un ottimo approccio

ROVIGO - Soddisfazione moderata ma la convinzione di aver già intrapreso la strada giusta. Questo lo spirito in casa Femi Cz Rovigo dopo aver espugnato il Beltrametti di Livorno, campo dove nelle due ultime stagioni, i bersaglieri avevano segnato il passo. Sabato pomeriggio, invece, nella prima giornata di Coppa Italia la Femi Cz Rovigo ha battuto il Sitav Lyons Piacenza per 28-17 in un match molto combattuto.

“Abbiamo violato un campo non facile a coronamento di una partita dove siamo arrivati solo con un amichevole sulle gambe - è il primo commento di Alessandro Lodi che sabato, data l’assenza del coach Allister Coetzee, ha guidato la squadra in prima persona - Ovvio, c’è ancora molto da lavorare, sia in fase difensiva che offensiva ma ad inizio stagione è normale che sia così”.

Cosa l’è piaciuto dei bersaglieri?

“Sicuramente l’approccio mentale di tutti. Chi è sceso in campo ha dato il massimo. Quando ci siamo ritrovati sotto per 3-10 ho temuto quello che era accaduto nelle nostre due ultime partite qui al Beltrametti. Invece i ragazzi hanno reagito, hanno continuato a giocare il proprio rugby senza farsi prendere dall’ansia ma solo con la convinzione che la squadra c’è. E questo ha dato i suoi frutti”.

Che giudizio dare ai nuovi arrivi?

“Sicuramente positivo. Possiamo dirci soddisfatti delle scelte fatte. Ovvio che essendo agli inizi certi sincronismi, sia in attacco che in difesa, ancora devono essere memorizzati ma con una sola vera amichevole non si poteva certo pretendere di più. Ma ripeto si deve essere soddisfatti dell’approccio messo in campo dai ragazzi”.

Tra tutti c’era grande attesa di vedere all’opera la seconda linea Cameron Lindsay al quale però ha concesso solo 10’ di gioco.

“Beh Linsday è appena arrivato qui da noi e necessita ancora di tempo prima di entrare perfettamente nei meccanismi, specialmente in quelli della touche. Ma ci sarà tempo anche per lui per trovare maggior spazio”.

Che giudizio dare, quindi, alla vittoria di Piacenza?

“Partire bene era sicuramente importante. Vincere fa sempre bene e aiuta il morale. Sappiamo che siamo solo all’inizio di una stagione che sarà lunga e dura e partire con una vittoria in un campo, che ultimamente non ci aveva visto vincenti, sicuramente ci fa guardare avanti con un sorriso in più”.

Parliamo di lei che sabato è stato l’head-coach della Rugby Rovigo.

“Il nostro capo allenatore è e rimane Allister Coetzee. Ci aveva detto come affrontare il match e noi abbiamo applicato le sue direttive”.