Il Viadana spaventa i Bersaglieri, ma i rossoblù non crollano

ROVIGO - Vittoria più sofferta di quanto si potesse prevedere per la Femi-Cz Rovigo che ha superato 30-26 il Viadana 1972 nel secondo turno di Coppa Italia.

Andando però a vedere il conteggio delle mete, il Viadana al proprio attivo ne ha tre mentre i rossoblù solo due. I mantovani si sono mostrati molto fallosi ma hanno risposto a questa pecca con un gioco più frizzante ed incisivo di quello della Femi Cz Rovigo che ha dimostrato di non avere le idee chiare sul gioco da proporre.

Dopo solo due partite, per una squadra impostata nel venire fuori col passare del tempo, va da sé che ora sia un cantiere aperto con diverse cose che vanno riviste e corrette. Nessun allarme per i rossoblù ma sicuramente un segnale di come bisogna impostare il proprio gioco dall’inizio alla fine senza cadere nel tranello di adattarsi al tipo di gioco avversario.

Primo tempo di marca rossoblù che si porta sul 9-0 con tre piazzati di Abner Van Reenen. Poi quando sembrava che la partita fosse in mano un errore di passaggio dell’apertura sudafricana ha permesso a Fabrizio Ciardullo d’involarsi e schiacciare in mezzo ai pali. Azione che ha incrinato la sicurezza dei Bersaglieri che da lì in poi sono andati incontro a diversi errori anche se hanno vinto riuscendo a difendere il 24-7 che si registrava al 4’ della ripresa. 

Guarda qui l'intervista in diretta ai Bersaglieri nel post partita: