Cerca

Boara polesine

"Fast and furious per le strade e piccole attività a rischio"

Quarta tappa del nostro viaggio nelle frazioni: il turno di Boara Polesine. Parlano i residenti

ROVIGO - Il viaggio nelle frazioni prosegue a Boara Polesine. Più attenzione e maggiore responsabilità, da parte degli amministratori ma anche degli stessi cittadini, per migliorare la percezione della vita di ogni giorno. È l’invito rivolto dai residenti della frazione di Boara Polesine che non segnalano grandi difficoltà o carenze di servizi, anche se i rincari energetici fanno temere la chiusura di tante piccole attività, presenti da sempre e punto di riferimento della comunità.

"Come servizi il paese di Boara bene o male ha tutto, forse a mancare è solo una banca - commenta Alice - I negozi non mancano, a volte l’unico problema sono le persone che corrono troppo, specialmente su via Curtatone. Per quello però basterebbe solo un po’ di buonsenso di chi ci transita, senza necessariamente dover ricorrere a dissuasori o simili".

Nonostante la sicurezza percepita nella piccola frazione sia molto alta, qualche miglioria si potrebbe comunque fare. "Nella zona delle scuole il marciapiede andrebbe rifatto - spiega Moreno - È l’edificio più importante del paese ma non viene curato adeguatamente. Ci sono da migliorare le condizioni del manto stradale e magari passare qualche volta in più a tagliare il verde pubblico, che a volte rimane alto per mesi e mesi. Per quanto riguarda la velocità, è vero, molti camion passano correndo e non rispettando i limiti, ma le aziende presenti in quella zona sono davvero poche. Basterebbe mettersi d’accordo e invitare le persone, gli autisti, a responsabilizzarsi e a correre un po’ di meno".

A mettere in ginocchio le piccole frazioni è stato il recente aumento dei prezzi delle componenti energetiche, che sta impattando pesantemente sulle piccole attività, costrette a decidere se rimanere aperte o meno. "Ci sono grandi problemi a livello economico - continua Massimo - mancano i soldi, per vivere ma anche per mantenere il proprio negozio senza lavorare in perdita. Anziani, disabili spesso non hanno occasione di spostarsi, se i piccoli negozi chiudono può diventare un serio disagio".

Un allarme che si sta rivelando nel progressivo sparire di alcuni punti di riferimento tipici del paese. "A Boara manca un’edicola, manca la banca, tanti altri negozi sono spariti nel tempo - prosegue Gianni - ma anche la viabilità sta diventando un problema cruciale. Qui la gente passa correndo in mezzo alle abitazioni, non ci sentiamo sempre sicuri nel momento in cui dobbiamo attraversare".

Proprio per questo motivo negli anni passati erano stati installati dei dissuasori, che però non si sono rivelati efficaci. "Li avevano installati per tentare di rallentare il traffico ma sono serviti veramente a poco - conclude Ilaria - credo che Boara possa migliorare in tante piccole cose, a partire dalla mancanza di alcuni servizi e negozi che sono spariti ma che erano davvero importanti. Ma è fondamentale che anche coloro che vivono questo paese diano il loro contributo personale nel tenerlo in ordine e pulito. Boara può essere molto di più di quello che appare ora, basta solo volerlo davvero".

Molti residenti della frazione, inoltre, in più occasioni hanno segnalato problematiche relative a cattivi odori provenienti dallo stabilimento che si occupa di biocompostaggio in via Curtatone, lamentele più volte portate all’attenzione dell’amministrazione comunale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400