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LENDINARA

Su il sipario per la nuova stagione al Ballarin

Nuovi abbonamenti dal 24 al 30 ottobre. "Antenati the grave party" di Marco Paolini, il primo spettacolo in calendario

LENDINARA - "È per me un grande piacere e motivo di profonda soddisfazione presentare la prossima stagione teatrale, che riapre con grande entusiasmo senza restrizioni dopo il difficile periodo della pandemia". Con queste parole il sindaco di Lendinara Luigi Viaro introduce la stagione 2022/2023 del Teatro Comunale Ballarin.

"Il teatro comunale rappresenta da tempo una realtà consolidata della nostra città - prosegue il primo cittadino - che si è contraddistinta in questi anni per la costante crescita della qualità della proposta culturale ed artistica, unitamente ad una sempre maggiore partecipazione dei cittadini ai tanti eventi che in esso si svolgono. La cultura, di cui l'attività teatrale fa parte, è un elemento fortemente caratterizzante della nostra comunità, insieme alla valorizzazione del nostro ricco patrimonio, noto e meno noto".

La stagione teatrale, organizzata dall’assessorato alla cultura e dal circuito multidisciplinare del Veneto Arteven, da novembre a marzo, vede in cartellone titoli che spaziano tra prosa, musica e danza.

Ecco tutti gli appuntamenti

Apertura di sipario martedì 15 novembre con Marco Paolini in "Antenati the grave party", dove racconta la migrazione continua di alcuni nonni poco più che trentenni e del loro comico e commovente tentativo di capire noi, internet e la catasta di meraviglie utili e inutili di cui ci circondiamo.

Mercoledì 30 novembre è la volta di Lodo Guenzi in "Trappola per topi" di Agatha Christie, in cui il regista Giorgio Gallione si misura con questo classico della letteratura teatrale impregnato di suspense ed ironia.

Sabato 10 dicembre appuntamento con la compagnia Fabula Saltica in "Cenerentola una storia italiana…", coreografia ambientata nell’Italia degli anni ’60 dove non ci sono zucche o topi disneyani, ma una giovane più vicina al mondo reale consapevole delle proprie scelte.

L’anno nuovo del teatro Ballarin inizia sabato 14 gennaio con Giorgio Marchesi che in "Il fu Mattia Pascal" interpreta i due protagonisti, Mattia Pascal e Adriano Meis, accompagnato dal musicista Raffaele Toninelli al contrabbasso.

Martedì 7 febbraio Giuseppe Battiston in "La valigia" dà vita a una serie di personaggi che riemergono dalla memoria: uomini e donne raccontati con il filtro della distanza, della distorsione e della comicità. Una storia dissacrante, ironica, di amore e odio verso un paese che si lascia.

Sabato 25 febbraio Angela Demattè e Andrea Chiodi presentano con Alessia Spinelli, la Compagnia Giovani del TSV e Ottavia Sanfilippo "Gli innamorati" di Carlo Goldoni, la storia di due giovani pressati dalle circostanze che, in preda alla gelosia, alla rabbia o alla paura, cedono all’impulso di ferirsi contraddicendo la sbandierata profondità dei loro sentimenti.

Venerdì 10 marzo Theama Teatro sarà a Lendinara con "Clitennestra i morsi della rabbia". In scena Anna Zago che rovescia la figura di Clitennestra, emarginata e confinata dal mito nel girone infernale dei colpevoli e dei reietti, per spiegarci cosa l’ha condotta dentro la gabbia dell’onta e del disprezzo.

Chiude la stagione il Piccolo Teatro Città di Chioggia sabato 25 marzo con "Le baruffe chiozzotte" di Carlo Goldoni, storia del giovane "batelante" Toffolo Marmottina che crea scompiglio offrendo a Lucietta - già fidanzata con Titta Nane - e a sua cognata donna Pasqua un pezzetto di zucca abbrustolita per far ingelosire la giovane sorella di Orsetta. Cosa accadrà?

Tutti gli spettacoli in programma inizieranno alle 21.

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