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ROVIGO

Aperto il luna park del Censer

Per la gioia di giovani e meno giovani via alle giostre, ed è subito Fiera d'Ottobre

ROVIGO - Giro di giostra, ed è subito fiera. Sabato pomeriggio si è aperto il luna park di Rovigo, dando ufficialmente il via alla Fiera d’ottobre. Nell’area Censer via all’intrattenimento delle giostre. Grandi e piccini, dal pomeriggio, hanno potuto riabbracciare il caro vecchio luna park e quindi autoscontri, ruota panoramica, giostra a catene, aeroplanini, ed altre attrazioni meccaniche per piccoli e meno piccoli.

E poi bancarelle, giochi vari. Famiglie e compagnie di ragazzi in giro fra le giostre senza mascherine o obblighi del green pass come era stato l’anno scorso.

La fiera d’ottobre è ufficialmente partita, in vista degli altri due eventi che si apriranno nel fine settimana: la fiera campionaria al padiglione del Censer e dal 22 al 25 ottobre la mostra mercato delle bancarelle in centro storico.

Luci, zucchero a velo, biglietti e la magia della festa: la fiera d’ottobre è un momento indimenticabile per grandi e piccoli. Non appena sono state posizionate tutte le bancarelle di dolciumi e street food insieme alle giostre per bambini e per ragazzi più grandi, l’assalto è avvenuto: tante famiglie di Rovigo e dintorni sono venute per poter godere un momento spensierato dopo questi due anni di pandemia globale che avevano fatto dimenticare cosa volesse dire divertirsi insieme.

Tanti sorrisi, tanta voglia di stare in compagnia: la fiera d’ottobre si dimostra essere un format che convince in particolar modo i ragazzi più giovani che possono trovarsi tra autoscontri e tagadà. Non mancano mamme, papà, zii e nonni che portano i più piccoli tra le giostre e si divertono tanto quanto loro.

“Questo è un momento bello – commenta Laura – e io non rinuncio a portarci mia figlia anche se è molto piccola. Sono qui con una sua amica e la sua mamma, così possono stare insieme e godersi le giostre che vogliono. Ora che hanno un anno in più riescono a divertirsi ancora di più. È un bel ritorno alla normalità dopo questi anni”.

Anche Arianna non vedeva l’ora arrivasse il momento di fiera: “Siamo davvero contenti di questo ritorno e non aspettavamo altro. Volevamo vivere questi divertimenti senza impedimenti e non rinunciando alla voglia di giocare e stare in compagnia. Ce la godiamo”.

Gianluca è addirittura sorpreso dalla tanta gente trovata tra le giostre: “Io ho portato qui mia nipote e, essendo comunque un sabato pomeriggio, non mi aspettavo che ci fosse così tanta gente. Mi sembra che ce ne sia anche di più rispetto ad altri anni. Si vede che la gente ha proprio necessità di uscire e di vivere con spensieratezza dopo i due anni di pandemia in cui ci siamo dovuti chiudere in casa per tanto tempo. Era ora”.

Dal bancone di una delle attività di street food presenti nell’area Censer parla Marlene: “Siamo molto contenti di questa ripresa. Abbiamo visto un bel ritorno anche in altre fiere. Per cui bene, siamo molto fiduciosi che questi giorni andranno alla grande, tornando così in piena attività per noi e per coloro che vorranno fermarsi qui al volo tra una giostra e l’altra”.

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