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Zerbinati, mezzo secolo d'oro nella Villa

Arte, passione e professione: la grande festa per l'ingegnere-mecenate a Villa Morosini

POLESELLA - Mezzo secolo di attività professionale contornato da un’immensa passione per le opere d’arte. Anniversario d’oro per l’ingegnere e mecenate Luciano Zerbinati che venerdì sera ha aperto le porte della sua Villa Morosini ad amici, collaboratori, colleghi e parenti per festeggiare tutti insieme l’importante traguardo raggiunto dallo stimato professionista e collezionista.

Tanti i commensali che hanno accolto l’invito e che hanno condiviso un pezzo della propria vita professionale e non con Zerbinati. Dopo la cena conviviale in cui hanno rievocato ricordi ed episodi passati, i partecipanti hanno potuto visitare la splendida collezione di opere d’arte dell’ingegnere con cui ha impreziosito gli spazi della villa.

Una vita la sua dedicata alla professione, un impegno che lo ha portato ad essere premiato con una targa anche dall’Ordine degli Ingegneri, ma anche alla sua passione per l’arte. Zerbinati, proprietario della villa che prende il nome dal doge Francesco Morosini e che è stata ristrutturata e riaperta al pubblico proprio dall’ingegnere, è stato ex presidente dell’Istituto Regionale Ville Venete dal 1996 al 2005 e consigliere provinciale in passato.

“Ci tengo a ringraziare tutti i presenti, se siete qui è perché avete mantenuto un legame con me che sono stato il vostro referente lavorativo. Non mi piace usare il termine datore di lavoro perché il mio è uno studio associato dove professionisti affermati e giovani laureati agli inizi della loro carriera hanno l’occasione di ampliare le loro potenzialità di crescita e di sviluppo. Molti di voi hanno infatti trovato giuste collocazioni sia nel pubblico che nel privato - ha esordito il padrone di casa nel suo discorso - l’idea di organizzare questo momento conviviale è nata insieme ad alcuni miei ex collaboratori che mi hanno proposto di ritrovarci tutti insieme dopo molto tempo. Molti dei colleghi che hanno lavorato nel mio studio sono diventati poi professionisti stimati e hanno assunto anche ruoli dirigenziali e amministrativi sia nel pubblico che nel privato. Questo mi rende orgoglioso perché nel mio piccolo sono riuscito a favorire l’inserimento lavorativo di molti miei ex dipendenti in posizioni di prestigio”.

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