Cerca

ROVIGO

Insulti razzisti a Paola Egonu, "Pregiudizi troppo radicati nella società"

Parlano i rodigini: "Ma tra tanta ignoranza ci sono anche brave persone pronte a fare la differenza"

ROVIGO - In un momento di frustrazione, la pallavolista di fama internazionale Paola Egonu, stella veneta del volley femminile e recentemente reduce da un bronzo ai mondiali, dopo la partita contro il Brasile conclusasi con una sconfitta per il tricolore, è stata insultata sui social.

La bestia del razzismo è ancora, dunque, un problema molto presente nel nostro territorio a livello nazionale ed è il segno di una società con ancora molti pregiudizi e, purtroppo, l’insulto facile. Tutti i cittadini sono rimasti indignati dall’accaduto e temono che non ci possa essere un miglioramento sociale riguardo queste problematiche.

"La società in cui viviamo - commenta Elisabetta - si dimostra essere troppo spesso ottusa e a malincuore mi tocca dire che non so cosa potrebbe effettivamente servire per cambiare le cose. Nella nostra società il razzismo è talmente radicato da rendermi pessimista su questo argomento. Trovo che siano episodi riprovevoli, che non dovrebbero capitare, ma che accadono per una totale mancanza di cultura e di accettazione dell’altro”.

Aurora si unisce all’indignazione per l’accaduto: “Sono episodi davvero sgradevoli ed è brutto accadano ancora nel 2022. Ci sono ancora troppi pregiudizi dilaganti nella società che sembrano quasi impossibili da abbattere. Ancora si parla di questi argomenti, non hanno mai fine”.

Anche l’avvocato Luca Marchiori condanna in maniera assoluta questi episodi: “Questi pregiudizi non hanno alcun senso né con lo sport né con la società civile. Personalmente, non so se effettivamente Paola Egonu vorrà lasciare la squadra, farà la scelta che riterrà maggiormente giusta per sé, ma è comprensibile la reazione avuta”.

Conclude, infine, Soukeina: “Ci sono ancora parecchi problemi nella nostra società. Penso che Paola Egonu sia stata sempre molto forte, tanto quanto sportiva quanto come persona che ha dovuto affrontare tutti questi pregiudizi. Io vivo questa condizione sulla mia pelle, poiché sono di origini straniere, ma voglio vedere il prossimo futuro con positività: tra tanta gente ignorante, ci sono anche brave persone. L’unica cosa da fare è parlarne per rendere consapevoli sempre più persone perché per cambiare le cose dobbiamo essere tutti insieme e dobbiamo reagire alla negatività che c’è. Se ci uniamo, facciamo la differenza”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400