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ROVIGO

Cestari, "Quante battaglie per il Polesine"

Arriva il bilancio del secondo anno di attività in Consiglio regionale per la ficarolese Laura Cestari

Cestari, "Quante battaglie per il Polesine"

ROVIGO - Secondo anno a Palazzo Ferro-Fini per Laura Cestari. La consigliere regionale di Lega-LV taglia questo nuovo traguardo con un bilancio senz’altro positivo: tante le battaglie condotte in aula e sul territorio per il Polesine in questi ultimi dodici mesi, con un impegno a trecentosessanta gradi che non è mai venuto meno su svariati fronti e ambiti di intervento.


Per il turismo

Il progetto di legge depositato a ridosso di Ferragosto appare destinato a far scuola in Italia. Il Veneto, prima Regione del Paese per numero di presenze turistiche, istituisce la Giornata del turismo fluviale (terza domenica di aprile) riconoscendo quindi dignità anche alle acque interne e ai territorio contermini, spesso tagliati fuori dai circuiti della grande visitazione che qui annovera location quali Venezia, Cortina, il Garda e le Terme Euganee. Un volano potenziale per il rilancio e la ripresa dell’intero comparto con un occhio di riguardo anche alle "altre" mete, puntando su tipicità quali green, bike and boat, percorsi enogastronomici e siti culturali per lo più sconosciuti alle masse. Promozione ma non solo: il pdl apre infatti anche alla possibilità di realizzare interventi volti alla riqualificazione e ristrutturazione di fabbricati e strutture quali attracchi, approdi e ormeggi per migliorare e potenziare la qualità dell’offerta.

Per l'ambiente

Sulle trivelle, dopo la mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e l’adesione al tavolo proposto dall’Ente Parco, che ha visto coinvolgere in veste di madrina Katia Ricciarelli, la battaglia contro le concessioni per la piattaforma "Teodorico" al largo delle coste polesane non si è mai interrotta. E ciò, anche davanti al rischio prima, divenuto certezza poi, che quello dell’approvvigionamento energetico potesse diventare una vera emergenza, specie alla luce del conflitto russo-ucraino: il messaggio è chiaro, il Polesine ha già dato in materia di estrazione e idrocarburi con tutte le conseguenze del caso (leggi subsidenza), c’è l’Adriatico meridionale da poter sfruttare. Sempre sul fronte ambientale si è lavorato di concerto a Ecoambiente e di raccordo con i Comuni interessati, per risolvere la questione dei rifiuti in Transpolesana: un’altra battaglia condotta in prima linea che ha portato alla soluzione positiva di un problema che stava assumendo proporzioni preoccupanti in materia di igiene e salute pubblica ma anche di immagine.


Per il territorio

Sul caso Zls, arrivato poche settimane fa ad una felice conclusione, l’azione è stata continua e incisiva nel tentativo di non far perdere al Polesine quest’opportunità unica che vale 2,4 miliardi di euro di potenziali investimenti tra la zona di Marghera e diversi Comuni dell’Altopolesine per oltre 26mila posti di lavoro stimati. Sempre in tema di territorio, la Cestari si è spesa in prima persona anche nella "sua" Ficarolo in favore degli Istituti Polesani, organizzando in aprile la visita dell’assessore regionale Manuela Lanzarin. Quindi l’impegno estivo sul fronte siccità, altra questione quanto mai delicata: la consigliera ha voluto toccare con mano la situazione sul campo con ben due sopralluoghi, uno in Medio Polesine con Confagricoltura, l’altro in Altopolesine con CIA. 

Le mozioni

In primis l’azione si è concentrata sul liceo musicale a Rovigo, unico capoluogo veneto a non avere ancora questo tipo di proposta formativa per gli studenti. La consigliere ha raccolto un appello spontaneo partito dalla città con un flashmob la scorsa estate, portando la questione sui tavoli regionali dove ha impegnato la Giunta lagunare sulla questione. Poi, quand’è scoppiata la "bomba"-Autodromo, altro intervento diretto per tentare di salvare la situazione, ad onor del vero piuttosto intricata, almeno per l’indotto: tentativo non fortunato ma rispetto al quale il contributo della Cestari è stata attento e generoso, anche con presenza a incontri pubblici prima che la struttura, come noto, chiudesse i battenti.

E ancora l’impegno su charter e porti turistici con un’azione volta a sollecitare i Ministeri di Infrastrutture e Mobilità Sostenibile e Finanze su interventi in merito a promozione, investimenti e adeguamenti normativi oltre che supporto fiscale. Quindi le paritarie, quasi una sorta di "crociata": grazie anche ai continui interventi della Cestari si è riusciti a sbloccare fondi che rischiavano di non esser erogati a favore di istituti già alle prese con il lockdown e il conseguente rischio di abbandono. 

Per gli eventi 

Lo spot registrato presso il Rifugio di Cipa di Fenil del Turco a testimonianza della grande attenzione a favore degli animali. La consigliere è stata scelta infatti dalla Lega nazionale difesa del cane di Rovigo per prestare la propria immagine in un video che si poneva l’intento di sensibilizzare rispetto al tema delle adozioni. Detto, fatto: la Cestari è apparsa al fianco di Toby, meticcio segugio di 12 anni, spiegando l’importanza di rivolgersi a strutture come il Cipa, dove i cani sono accuditi con tutto l’amore e la professionalità possibile e dove tanti amici a quattro zampe attendono di conoscere i nuovi padroni con ansia. Dagli animali alla lirica: la consigliere regionale è riuscita nell’impresa di far arrivare in riva al Po l’Orchestra Sinfonica del Veneto, che il 9 luglio scorso ha deliziato la platea di villa Schiatti-Giglioli a Ficarolo con un concerto-evento (“Veneto in the Beauty - Lirica sotto le stelle”) sold out diretto dal maestro Stefano Romani.


L’attività è andata avanti anche su altri versanti 

La consigliere ha presentato un progetto di legge per introdurre la figura dello psicologo nelle scuole ma si è impegnata attivamente anche sul fonte della navigabilità del Po, grande questione irrisolta, organizzando a Venezia un incontro con i vertici di Assonautica e Aipo in cui è stata ribadita la necessità di una regia unica tra le quattro regioni attraversate dal grande fiume.

E ancora: la Cestari ha presenziato, secondo anno di fila, alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia, in occasione della presentazione dell’ultimo progetto del regista Ferdinando De Laurentis che intende portare la recitazione cinematografica in radio con la sua scuola itinerante tra Polesine e Bassa Padovana, oltre a proseguire con l’impegno diretto sul fronte dei diritti umani, chiamata nuovamente a illustrare in aula la relazione del Garante regionale ai Diritti della Persona a conferma di un’attenzione particolare che la scorsa estate l’aveva già portata a visitare il carcere di Rovigo.

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