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ROVIGO

Il concerto della Fenice per un secolo di Venezze

L’ensemble del prestigioso teatro veneziano torna a Rovigo dopo 20 anni: si va verso il tutto esaurito. Dirige l’ucraino Matvienko, "Segnale forte"

ROVIGO - Per le sue cento candeline, l’associazione musicale Venezze, in collaborazione con il teatro Sociale di Rovigo, propone alcuni momenti di festa, ad ingresso libero, per potersi nutrire di musica e di cultura. La prima iniziativa si terrà venerdì 28 ottobre alle 20, quando si aprirà in concomitanza la stagione concertistica del Sociale. Sul palco rodigino, infatti, verrà ospitata l’orchestra del teatro La Fenice, in città dopo vent’anni. L’iniziativa è stata presentata a palazzo Nodari.

Roberto Tovo, assessore alla cultura e vicesindaco, commenta: "Si tratta di una iniziativa rilevante per una realtà che raggiunge il traguardo di un secolo passato per momenti che hanno segnato lo sviluppo musicale, artistico e didattico, con la successiva nascita del conservatorio, della città".

A seguire Massimo Contiero, presidente dell’associazione Venezze, ha presentato gli eventi: "Rovigo ama e preserva le proprie istituzioni culturali, tra cui la nostra, che opera dal 1922 ed è nata come società per concerti. Si è puntato molto sull’istruzione ma anche su una ricca attività concertistica, cercando di dare spazio tanto a grandi artisti quanto a talenti emergenti. Nel segno di questa storia, venerdì prossimo, ci sarà il concerto dell’orchestra del teatro La Fenice, diretta dal maestro ucraino Dmitry Matvienko e di questi tempi credo sia un segnale forte".

E aggiunge: "Siamo contenti di come stanno andando le prenotazioni: il teatro è quasi pieno, ci sono ancora alcuni posti. Sono eventi ad ingresso libero perché il nostro vuole essere un regalo per la città. Poi si proseguirà con la presentazione di un volume di Nicoletta Confalone, vicepresidente dell’associazione, che integra quello agli 85 anni di attività curato da Sergio Garbato e edito dall’Accademia dei Concordi. La data è ancora da concordare. Il terzo evento, invece, si terrà il 5 dicembre alle 21 al Sociale in cui sarà protagonista il violoncellista Giovanni Sollima, nella doppia veste di direttore dell’orchestra Filarmonia Veneta e di solista nel suo concerto per violoncello e in quello di Frederich Gulda. Gli anni della pandemia hanno mortificato le attività culturali, ma noi siamo qui per darvi nuovo valore".

Infine Luigi Puxeddu, direttore artistico del teatro, ha espresso i propri ringraziamenti nei confronti del presidente Contiero, mentre Cristina Regazzo responsabile di Rovigo convention&bureau ha sottolineato l’eccellenza dell’iniziativa che si inserisce in un più ampio progetto selezionato a livello regionale.

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