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ROVIGO

"E' giusto risparmiare ma non ci rimetta lo sport"

I rodigini e i rincari degli impianti sportivi: "Impossibile allenarsi al freddo"

ROVIGO - Le palestre rischiano di rimanere al freddo per il caro energia. Dopo l’annuncio del comune di Rovigo sulla volontà di accendere il riscaldamento nelle proprie strutture sportive solo nell’orario scolastico e per le partite, ora gli atleti rodigini saranno costretti ad allenarsi con il freddo considerato anche che buona parte degli impianti comunali non è di recente costruzione e quindi non può nemmeno contare su sistemi di cappotti termici o isolanti.

Il dibattito sul tema si sta sviluppando e c’è anche chi ha proposto di "consigliare fortemente" agli atleti di farsi la doccia a casa per risparmiare ulteriormente sui consumi totali della struttura. Come se non bastasse poi, le associazioni sportive dovranno fare i conti anche con un leggero aumento della tariffa oraria per l’utilizzo delle palestre. Tra atleti e semplici cittadini, l’opinione si divide se da una parte c’è chi è favorevole ad alcuni sacrifici, c’è anche chi ritiene la misura eccessiva.

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Secondo Emma: "Credo sia giusto risparmiare anche per aiutare l’ambiente ma non credo che a rimetterci debbano essere atleti e sportivi che sarebbero così penalizzati".

Sara ritiene che sia un grande problema da tenere in considerazione e che riguarda un po’ tutti: "Sicuramente da ex atleta so bene che allenarsi con le basse temperature non è semplicissimo. Bisognerà trovare una soluzione anche se sarà difficile. Io nel mio piccolo non so ancora quando monteranno i teloni per giocare a tennis ma immagino li installeranno il più tardi possibile e li toglieranno il prima possibile per risparmiare sul riscaldamento".

Greta dal canto suo sottolinea il problema della doccia: "Credo sia una cosa che lascia pensare. Chi fa esercizio in palestra di inverno, al termine dell’allenamento ha delle necessità come ad esempio farsi una doccia. Spero che la situazione cambi. Capisco un adulto che magari in un modo o nell’altro riesce ad arrangiarsi ma la vedo più dura per un bambino che ha esigenze particolari".

Infine secondo Micol se lo sportivo è un vero atleta riesce ad affrontare le basse temperature anche se aggiunge: "Non trovo che sia giusto doversi allenare e divertire al freddo. Sono molto preoccupata non solo per le palestre ma anche per quanto riguarda la situazione domestica, le bollette del gas sono state molto alte".

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