La danza del ventre secondo Laura

ROVIGO - Esprimere passione, femminilità e sensualità attraverso la danza. E quando il sogno che avevi da bambina diventa realtà nulla può più fermarti. E' quanto sta vivendo Laura Andreotti, maestra di Danza Orientale, originaria di Cavarzere ma rodigina d'adozione.

Laura insegna la sua arte nella scuola Atelier Danza a Rovigo e nella palestra Body Evolution, nella sua Cavarzere. "Non ricordo precisamente quando per la prima volta mi sono innamorata di questa danza. Ero molto piccola e quel sogno è cresciuto con me. Solo a 18 anni, però, ho iniziato a prendere le prime lezioni di danza orientale".

"Non c'erano molte scuole di danza dove abitavo io quindi ho dovuto aspettare di prendere la patente - ricorda sorridendo Laura - Oggi ho 50 allieve circa tra le classi di Rovigo e quella di Cavarzere. Prima del Covid arrivavamo anche ad avere 90 iscritte che per la danza orientale, una danza piuttosto di nicchia, è un bel traguardo". 

Laura la danza ce l'aveva nel sangue ma come ha ricordato "non servono caratteristiche particolari per poter ballare: solo tanta passione".

"Chiunque può riuscire a danzare - riprende a raccontare la maestra - Certo, dipende anche molto dagli obiettivi che una donna si pone ma la danza del ventre è una danza per tutte le età: ognuna di noi può trovare la propria collocazione e può arrivare a degli ottimi risultati senza magari avere un bagaglio di conoscenze pregresse". 

Sabato 12 novembre alle 21 al Teatro Ballarin di Lendinara, Laura e le sue allieve metteranno in scena uno spettacolo tutto incentrato sulla donna. "Un grande traguardo per noi, lo sogno da tantissimi anni - rivela - Con questo spettacolo vorrei far vedere al pubblico ciò che vedo io quando guardo una donna danzare, che non è possibile mostrare in una sola esibizione di pochi minuti perché la ricchezza che una donna ha in sé è vasta".

"Sul palcoscenico vedremo la ricchezza delle personalità, diverse tra loro - spiega ancora - delle diverse storie di vita messe in danza e la donna, protagonista per eccellenza".