Cerca

CUR ROVIGO

Il Cur insegna la diplomazia: ponte tra culture

Si è concluso il Festival del diritto dell’economia con ospiti alcuni importanti consoli

ROVIGO - Si è concluso, con la terza e ultima giornata di appuntamenti, il Festival del diritto e dell’economia, la kermesse che ha trattato materie giuridiche ed economiche organizzato al Cur di Rovigo dall’università di Padova e dall’omonimo corso.

A chiudere la tre giorni il convegno dal titolo “Diplomazia e commercio internazionale” organizzato e moderato da Manlio d’Agostino Panebianco, console onorario della Malaysia, che ha introdotto il tema: “Il ruolo diplomatico su un territorio non è solo un ruolo di rappresentanza - le sue parole - ma anche di valorizzazione degli aspetti culturali sia del paese ospitante sia dei paesi mandatari. Riuscire a creare questo ponte di collegamento in una realtà globalizzata come la nostra significa creare relazioni di scambio vincenti. L’aspetto economico e commerciale è uno degli aspetti più significativi per le imprese perché oggi l’economia globale ha ridisegnato tutti i meccanismi internazionali quindi bisogna comprendere il ruolo del corpo consolare sul territorio e come può essere di supporto”.

A portare il saluto dell’università di Padova è stato il prorettore delle sedi distaccate, Paolo Sambo: “La terza missione sta assumendo sempre più importanza per gli atenei. Siamo felici di aver ospitato qui a Rovigo questo festival che dimostra come l’università non sia solo studenti e didattica in aula ma anche il trasferimento al territorio e il suo coinvolgimento. La terza missione sarà sempre più importante anche in futuro a dimostrazione che l’università è in grado di aprirsi non solo ai suoi studenti ma anche a tutto il territorio”.

Dopo i saluti istituzionali del prefetto di Rovigo Clemente Di Nuzzo, del sindaco Edoardo Gaffeo, della consigliere del Cur Sofia Nicoli e del presidente del Rotary Passport D.2060 Gilberto Padovan, sul tavolo dei relatori si sono alternati Raul Cubilla, console generale di Panama; Claudio Scarpa, console onorario dell’Uruguay; Gian Angelo Bellati, console onorario del Lussemburgo; Marco Toson, console onorario dell’Ucraina; e Gianfranco Rondello, console onorario del Mali.

I relatori hanno approfondito il ruolo del corpo diplomatico nella promozione e nello sviluppo di relazioni non solo commerciali ma anche culturali tra il paese rappresentato e il paese ospite arricchendo la loro esposizione al numeroso pubblico presente con aneddoti ed esperienze personali sul campo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400