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"Ai Bersaglieri nulla si può dire"

L'head coach Alessandro Lodi analizza la sconfitta nel derby d'Italia contro il Petrarca

"Ai Bersaglieri nulla si può dire"

ROVIGO - Debutto sulla panchina in Top10 amaro per coach Alessandro Lodi che ha visto la sua Femi Cz Rovigo cedere al Petrarca Padova nel 174esimo derby d’Italia.

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Una sconfitta che poteva anche essere preventivata nel tabellino di marcia dei Bersaglieri ma che pesa per come essa è maturata. Un non gioco espresso dai rossoblù che rappresenta indubbiamente un passo indietro rispetto al gioco espresso contro il Calvisano. Una partita giocata solo 20 giorni prima (l’ultima sotto la guida di Allister Coetzee) dove lo zampino sulla vittoria dello stesso Lodi è stato evidente. E quindi c’è da chiedersi i motivi del “non gioco” espresso dalla Femi Cz Rovigo.

Un Rovigo disciplinato nel primo tempo che ha sfruttato grazie al piede di Giovanni Montemauri le occasioni propizie, ma che nel finale ha subito la meta che ha rappresentato quel campanello d’allarme i cui esiti si sono poi visti nella ripresa. Non a caso a fine primo tempo lo stesso Giovanni Montemauri, intervistato da RaiSport, aveva fatto capire come la disciplina rossoblù sarebbe stata importante per la squadra e come il pallino del gioco stava cambiando di mano.

Una partita che coach Alessandro Lodi dopo la sconfitta ha commentato così: "Abbiamo fatto un buon primo tempo dove siamo riusciti a mantenere il nostro piano di gioco, ma forse potevamo raccogliere qualcosa in più. Abbiamo concesso una meta allo scadere, se fossimo rientrati in spogliatoio nel 15 a 3, penso non avremmo rubato niente".

"Nel secondo tempo siamo stati indisciplinati, voglio però rivedere alcune situazioni di gioco - precisa Lodi - dove abbiamo preso il calcio contro, per capire il momento. È stata una partita molto tirata. Sapevamo che il drive del Petrarca era un loro punto di forza, questo gli ha permesso di entrare nella nostra metà campo più volte. Ai nostri ragazzi nulla si può dire, hanno giocato con la giusta attitudine, non abbiamo concesso nulla nel gioco, anzi forse abbiamo provato qualcosa in più noi. Potevamo portare a casa un punto di bonus difensivo; ora l’attenzione è tutta sul match con il Valorugby".

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