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Il Patrono di Rovigo

Cani e gatti benedetti per San Bellino

Una sfilata di fiocchi rossi a San Bortolo, per la tradizionale cerimonia

ROVIGO - Un sagrato gremito di persone insieme ai loro cani e gatti, tutti immancabilmente adornati con il caratteristico fiocco rosso.

Oggi, 26 novembre, in occasione della ricorrenza di San Bellino, davanti la chiesa di San Bortolo è andata in scena la tradizionale benedizione degli animali per celebrare un legame tra uomo e amici a quattro zampe che è storico.

Infatti i rodigini in occasione della festa del santo patrono, spesso associato proprio all’amore per gli animali, sono soliti partecipare a questa ricorrenza appuntando un fiocco rosso ai loro cani per ricordare l’episodio che racconta come sia stato proprio il migliore amico dell’uomo a ritrovare il corpo senza vita di San Bellino, assassinato dai banditi in un bosco. Dopo la sfilata in “passerella” dove i protagonisti sono stati i cani, è toccato a Don Andrea celebrare la cerimonia vera e propria. Dopo aver letto i tasti sacri, il sacerdote è passato a benedire padroni e animali.

Tanti coloro che sono giunti anche da fuori città per ricevere la benedizione. Non solo cani ma erano anche numerosi i gatti, portati davanti alla chiesa dai loro proprietari nei trasportini.

Un momento di gioia, di festa ma anche un’occasione di socialità tra animali e tra umani, ma soprattutto una vera e propria tradizione come hanno ricordato i parrocchiani di San Bortolo che da anni organizzano questa manifestazione sempre largamente partecipata e apprezzata da tutti i rodigini e polesani.

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