Cerca

ROVIGO

Le Posse, braccio destro degli "Amici di Nicola Perin"

L'associazione e il club di tifoseria rossoblù contribuiranno ad aiutare i bambini ricoverati all'ospedale di Padova

ROVIGO - Gli Amici di Nicola Perin ora hanno un amico in più. Le Posse Rossoblù diventano braccio destro dell'associazione nata in ricordo del giovane rugbista rodigino, Nicola Perin.

L'associazione è nata due anni fa allo scopo di mantenere vivo il ricordo di Nicola continuando il percorso da lui iniziato: aiutare gli altri. L'altruismo, lo spirito di sacrificio, lo stare bene insieme divertendosi queste erano le cose che piacevano a Nicola e questo l'associazione desidera portare avanti, grazie anche al sostegno dei genitori di Nicola che coinvolti dall'associazione continuano a testimoniare le volontà del figlio.

"Nicola viveva per aiutare gli altri e lo faceva sempre col sorriso - conferma mamma Adriana - Sempre disponibile con tutti, non si è mai tirato indietro nel momento del bisogno. Faceva parte del suo Dna ma anche dei valori appresi dal suo più grande amore: il rugby".

Nicola Perin era un mediano di mischia della Monti Rugby Rovigo Junior affascinato da questo sport dall'età di 6 anni. "Si allenava duramente perché voleva diventare un Bersagliere - ricorda la mamma - Aveva due grandi hobby: la pesca, una passione ereditata dal padre e dai nonni, e il rugby. Lui è sempre stato innamorato di questo ambiente, ecco perché come genitori continuiamo a frequentarlo: giocare lo faceva stare bene".

La giovane promessa del rugby si è spenta a soli 17 anni, la vigilia di Natale. A 15 anni la scoperta della malattia, la leucemia, che l'ha portato a lottare per la sua vita giorno dopo giorno. "Il mondo del rugby ci è stato davvero vicino - dice Roberto Perin, papà di Nicola - La Monti e le Posse ci hanno aiutato a tenere vivo il ricordo di nostro figlio e siamo grati per quello che ci aiuteranno a fare adesso".

"Ogni Natale con l'associazione e la Pro Loco di Borsea - racconta il padre - contribuiamo a rallegrare il Natale nel reparto di oncoematologia pediatrica dell'ospedale di Padova". Da quando Nicola si è ammalato, quel reparto e quell'ospedale sono diventati per lui e per i suoi genitori una seconda casa. "In reparto ci sono famiglie in estrema difficoltà, e non solo per la salute dei figli, purtroppo anche per la fragilità economica che si trovano a dover attraversare. Molti perdono il lavoro per poter continuare ad assistere i figli malati. E' una realtà dura, perciò noi cerchiamo di dimostrare la nostra vicinanza in tutti i modi possibili". 

"Con il coro parrocchiale di Borsea - continua a raccontare la mamma - andiamo in reparto a cantare le più tradizionali canzoni natalizie. I bambini adorano ascoltare la musica, ma questi eventi piacciono anche ai genitori che vedono sorridere i propri figli. E poi l'associazione porta le donazioni a cui partecipano tante realtà del territorio: scuole, Posse, attività commerciali, Pro loco Borsea. Quest'anno come doni ci sono molti giocattoli e vestiti, ma anche detersivi per aiutare a mantenere sanificato l'ambiente il più possibile - e conclude - Ci riempie il cuore vedere tutta questa solidarietà".

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400