Pena esemplare per lo spaccio

ROVIGO - Spaccio di droga nonostante gli arresti e le condanne precedenti. Alla fine Hamid Nasrollah, 38enne marocchino, è stato condannato a 8 anni e 7 mesi e all’espulsione dall’Italia. Era al centro di un giro di spaccio tra la Bassa Padovana e Rovigo. Un’attività che non ha mai interrotto, nonostante gli arresti e le condanne. Ora l’espulsione. Ad assisterlo l’avvocato Enrico Cogo, che ha scelto il rito abbreviato.

La pena, senza questa scelta, sarebbe stata anche più pesante. L’attività Nasrollah si è svolta tra il 2014 e il 2021. Il denaro sequestrato, perché considerato provento dello spaccio ammonta a circa 170mila euro.

Il marocchino non agiva singolarmente, ma si avvaleva di collaboratori. Con lui lo scorso anno erano stati arrestati un 52enne di Este ed un 44enne di Agna, mentre cinque persone erano state denunciate a piede libero, fra i quali il fratello ed il cugino di Nasroallah, un 29enne marocchino residente a Castelmassa ed un 62enne di Rovigo, accusato di favoreggiamento.

Le indagini erano partite a fine 2020, dopo che il 52enne era stato messo sotto controllo, scoprendo che nell'ultimo anno il pusher aveva spacciato un chilo di coca a decine di fidati acquirenti della bassa padovana che incontrava nei bar della zona, e scoprendo che il suo fornitore era Nasroallah, il cui casolare, nei pressi dell’idrovora Ca' Giovanelli, in aperta campagna, vicino al Gorzone, era meta di decine e decine di clienti che arrivavano per dal pomeriggio fino a notte fonda, per rifornirsi cocaina, hashish e marijuana. E qualcuno ne acquistava anche per rivendere .Secondo le stime degli inquirenti, nell'ultimo anno la banda avrebbe smerciato circa 5 chili di cocaina e altre ingenti quantità di marijuana e hashish.