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ROVIGO

Paura negli occhi dei residenti, "La tragedia era prevedibile"

"Bisogna agire subito, non c'è più tempo da perdere"

ROVIGO - "In questa strada le auto sfrecciano di giorno e di notte. Bisogna sempre aspettare il morto per risolvere i problemi. Questa è stata una tragedia annunciata ma soprattutto evitabile perché da anni chiediamo un intervento di messa in sicurezza".

C’è molta rabbia nelle parole dei residenti di via Forlanini, teatro della tragedia dove ha perso la vita un 58enne mentre attraversava la strada a pochi passi da casa.

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Vilma ha sentito il botto e si è precipitata in strada per lo spavento, spesso con la sua bicicletta va in centro utilizzando il sottopassaggio: "Più di una volta ho rischiato di essere centrata in pieno da auto che corrono a velocità folli. Ho molta paura, ogni giorno, quando percorro quel tratto di strada. Bisogna proteggere ed evidenziare meglio la pista ciclabile che è solo delimitata da una linea gialla. Anche gli autovelox aiuterebbero ma solo quelli veri, modello telecamera e installati su pali o comunque sospesi da terra. I velobox non servono a niente e hanno vita breve, una volta c’erano e sono stati distrutti dai vandali".

Secondo Marisa non c’è più tempo da perdere: "In via Forlanini ci sono tanti problemi e vanno risolti al più presto. Non si può continuare così, queste disgrazie non devono succedere e la gente non può vivere quotidianamente con la paura anche solo di attraversare la strada sulle strisce pedonali. Le auto devono andare più piano, questa è una strada dove i pedoni possono sbucare da un momento all’altro, serve prudenza. I tratti dove si può correre sono altri. Bisogna trovare una soluzione perché la gente a piedi o in bicicletta deve attraversare per forza per accedere al sottopasso".

Per Secondo la situazione è critica: "Non c’è nessun dissuasore per fare rallentare le auto e così nessuno rispetta il limite di velocità. Mancano anche i servizi pubblici per raggiungere il centro quindi gli anziani sono costretti a muoversi in bici o a piedi. Siamo un quartiere abbandonato, servirebbero interventi delle forze dell’ordine con controlli alle auto e dissuasori per rallentarle forzatamente, ho visto auto anche ai cento all’ora".

Infine Claudia non si sente per niente sicura: "Il passaggio pedonale è impraticabile, chi viene dal sottopassaggio non ha visibilità. Non esistono percorsi alternativi, bisogna per forza passa di lì. Sono davvero troppe le auto che sfrecciano ad alta velocità".

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