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Una cena a km zero per la solidarietà

L'alberghiero Cipriani e l'associazione Foglie Vive uniscono competenza e dedizione per una serata di successo

ADRIA - Una cena per sostenere chi è in difficoltà. Si è tenuta venerdì 25 novembre nell’Istituto Alberghiero Giuseppe Cipriani di Adria la serata di gala "Cena sociale associazione Foglie Vive".

Foglie vive è una associazione nata a Taglio di Po sull’entusiasmo di alcuni volontari, presieduta da Daniele Passarella, è nata per dare una risposta concreta di aiuto alle persone in difficoltà. Il terreno che stagionalmente si rinnova e rinasce, consente l’impiego di manodopera, soprattutto per le persone disoccupate che vivono in situazioni di disagio. Il lavoro all’interno dell’orto consente di ritrovare una dignità che molto spesso lo spettro della disoccupazione rende opaca. 

Quando quest’idea è stata sottoposta all’istituto Cipriani e all’amministrazione Comunale di Adria, è stata accolta e sostenuta con entusiasmo. L’assessore Sandra Moda in primis ha creduto nel progetto e l’istituto Alberghiero di Adria ha messo a disposizione terreni e competenze. E’ nato così l'orto didattico e solidale con prodotti a km zero.

Nella serata di gala tutto il menù è stato concepito per prodotti ortofrutticoli grazie alla classe quinta di enogastronomia, che si è occupata dell'elaborazione del menù con il professor Stefano Contro: la qualità e la perfetta esecuzione dei piatti è stata accolta con diversi complimenti da tutti i partecipanti alla serata.

La classe 3° B "Accoglienza turistica" si è occupata del servizio ricevimento e assistenza agli ospiti coordinati dalla professoressa Lia Novo e la classe 4° C "Sala e vendita" ha curato il servizio in sala coordinata dal professor Alessandro Freguglia.

La dirigente scolastica Lorenza Fogagnolo ha sottolineato l’importanza di collaborare con enti esterni del territorio per sviluppare progetti, così da permettere agli studenti di effettuare un’esperienza di qualità e di verificare le difficoltà in una reale situazione lavorativa.

Tra gli interventi quelli della professoressa Barbara Giunta e del professor Gildo Turolla, uno dei soci fondatori di "Foglie vive", che ha sottolineato l’appoggio sostanziale in questo progetto della Fondazione Cariparo. Al termine il presidente Daniele Passarella ha voluto ringraziare "tutti i soci che ci sostengono continuamente e i volontari che con la loro inesauribile energia sono la nostra forza".  

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