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sanità
29.11.2022 - 18:05
ROVIGO - Sconsigliare l’utilizzo dei vaccini e metterne in dubbio la loro valenza dal punto di vista scientifico, per i professionisti del sistema sanitario, non sarà più possibile: questa è una ipotesi che, infatti, potrebbe divenire realtà a breve.
È questa la proposta centrale di revisione del codice deontologico della professione medica avviata dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici. Questa proposta si è concretizzata dopo aver considerato il caos che è derivato negli ultimi anni di pandemia globale.
I rodigini sono un po’ incerti su questa possibilità: c’è chi pensa che si vada troppo oltre il libero arbitrio, chi invece pensa che di un medico che nega la validità dei vaccini non ci si possa mai fidare a prescindere.
A tal proposito, Eleonora dice: “Siamo in uno Stato in cui c’è possibilità di divulgare la propria libera opinione. Ognuno deve rimanere libero di decidere nel modo in cui ritiene migliore per se stesso”.
Riccardo, dal canto suo, aggiunge: “Da professionista e tenuto conto della delicatezza del codice deontologico, sinceramente non sono d’accordo perché ritengo che questi siano argomenti troppo particolari. Abbiamo visto come in questo periodo la stessa scienza ha spesso avuto pareri discordanti sull’argomento. Per questo motivo dare a priori un obbligo di questo genere, mi sembra eccessivo”.
Elena riconosce l’importanza basilare dei vaccini, ma si trova in difficoltà con il sentire questa proposta: “Durante il periodo Covid, con la protezione civile ho partecipato a tante campagne vaccinali al Censer, anche nei periodi più bui e, dunque, sono fermamente convinta dell’utilità dei vaccini e del loro beneficio. Che poi si possa impedire ad un medico di sconsigliarlo in caso di effettuazione di un vaccino, non lo so, forse si va un po’ oltre. In ogni caso non si può non ricordare il beneficio che i vaccini hanno dato alla comunità in questi anni”.
A concludere è Andrea che è totalmente d’accordo con la proposta: “Sì, io sono fermamente convinto che questa sia un’ottima scelta. Io non ritengo di potermi fidare di un medico che è contrario ai vaccini, sembra quasi che un professionista del settore vada contro la medicina quindi contro la propria professione, perciò sarebbe soltanto un passo in avanti”.
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