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Turismo e servizi digitali: a Gaiba arriva il workshop del futuro

Cestari: "Pnrr grande opportunità per l'asta del Po". Zanca: "Impensabile lavorare da soli"

GAIBA - ‘Progetti di digitalizzazione di servizi e opportunità turistiche sul fiume Po’ è il titolo del workshop che si è svolto venerdì mattina a Gaiba, al quale hanno partecipato sindaci, autorità d’ambito, amministratori locali e tanti operatori del settore, finalizzato ad approfondire le tematiche legate alla valorizzazione di questa importantissima risorsa naturale all’interno delle nuove opportunità che potrebbero presentarsi grazie ai fondi legati al Pnrr.

Una mattinata di lavoro intensa, aperta da Laura Cestari, consigliere regionale veneta della Lega – Lv e da Alessandro Bratti, segretario generale dell’Autorità distrettuale del fiume Po, proprio nel merito delle nuove opportunità offerte dal Pnrr ha posto l’attenzione la consigliere regionale, Laura Cestari: "E’ una grande opportunità per Veneto ed Emilia-Romagna - ha esordito Cestari - Ci sono fondi in arrivo dal fronte Pnrr, 55 milioni destinati alle due regioni per interventi di mobilità lenta. Si tratta di un progetto integrato di ampio respiro per valorizzare la filiera turistica che punta alla valorizzazione e alla mappatura delle risorse esistenti con focus sulla parte esperienziale. Questa serie di interventi aumenterà la consapevolezza nei confronti di quella grande risorsa che è il nostro fiume, area Mab Unesco dal 2015, potenziando il cicloturismo ma anche la mobilità lenta nel suo complesso, da chi va a piedi a chi decide, ad esempio, di privilegiare un’escursione a cavallo. Il tutto con un occhio di riguardo ai percorsi già esistenti che saranno quindi ulteriormente valorizzati”.

Laura Cestari ha spiegato il progetto di legge che istituisce, di fatto, la ‘Giornata regionale del turismo fluviale’ la terza domenica di aprile: “Mira ad aumentare efficacia ed efficienza della nostra proposta turistica e guarda in particolare alle comunità rivierasche, quindi anche al ‘mio’ alto Polesine. Per la promozione, nei prossimi due esercizi, la proposta prevede un totale di 200.000 euro che si andranno a sommare ad altri 500.000, sempre divisi tra 2023 e 2024, per il sostegno agli enti locali nella sistemazione delle infrastrutture, per esempio gli attracchi, perché è evidente occorre anche un biglietto da visita adeguato al rilancio dell’offerta turistica”.

Ma sono stati i progetti di digitalizzazione, presentati da ‘Mosaico Digitale’, ‘Viaggitalia srl’, ‘Airgarda srl’ e ‘EcoNavighiAmo’, che hanno sollecitato l’interessata attenzione dei presenti, dagli amministratori alle associazioni di categoria fino alle imprese che, tecnicamente, non hanno tempo di aspettare in quanto già impegnate nella valorizzazione forzata dell’ambiente su cui gravita la loro attività.

“La giornata di lavoro per mettere in relazione istituzioni, associazioni di categoria e imprese - ha spiegato il sindaco di Gaiba, Nicola Zanca, oggi padrone di casa - E’ impensabile lavorare da soli a progetti che, per natura geografica, non possono essere considerati esclusività di qualcuno in particolare. Questo il senso del convegno e proprio per queste motivazioni di base ho percepito tanto entusiasmo d parte di tutti i presenti, ciascuno all’interno delle proprie competenze, per arrivare, direi finalmente, ad un’azione condivisa in grado di soddisfare il territorio”.

I lavori si sono chiusi con l’intervento di Meuccio Berselli, direttore Aipo, la valorizzazione del fiume Po è tema ormai annoso nella politica polesana, i risultati, fino ad ora, non sono stati eccelsi. La sensazione espressa anche da Nicola Zanca è che i tempi siano maturi per un’inversione di rotta, in senso ovviamente positivo. Imprese, turisti e cittadini attendono fiduciosi.

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