Ipotesi di fusione sempre più vicina

POLESELLA - Ipotesi di fusione sempre più concreta. Alla presenza di diversi rappresentanti di associazioni si è tenuto nella sala polivalente di Guarda Veneta il primo incontro per presentare i primi esiti dello studio di fattibilità per la possibile fusione dei comuni di Polesella e Guarda Veneta. Il dottor Capobianco di Nomisma ha descritto le caratteristiche socio economiche del territorio caratterizzato da un costante calo demografico.

I dati relativi ai trasferimenti sono stati molto interessanti con oltre 8 milioni di euro in dieci anni di trasferimento aggiuntivi tra contributi statali e regionali.

Ma la fusione, come hanno detto i due sindaci Erminio Colò e Leonardo Raito, non può avere come base esclusiva i trasferimenti ma anche una strategia organizzativa e il potenziamento dei servizi. Molti dei presenti hanno infatti insistito sulla necessaria ambizione che deve sottintendere un progetto come quello della fusione, un’idea di nuova comunità attrattiva e capace di progettare il proprio futuro. Coinvolgimento e partecipazione sono stati tra i termini più usati. Nei prossimi giorni verrà somministrato ai cittadini un questionario e sono stati organizzati due nuovi incontri, a Guarda e a Polesella, mercoledì 7 dicembre nel corso del quale verranno presentati anche gli aspetti organizzativi del futuro nuovo comune potenziale.