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Shock nello sport

Il calcio polesano piange mister Eddy

Nel tardo pomeriggio di oggi 8 dicembre è morto Eddy Bacchiega

Addio Eddy, amato mister

Eddy Bacchiega

BADIA POLESINE - Appena si è sparsa la tragica notizia a Badia Polesine, è stato unanime il coro di sconforto, di dolore e di cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Eddy Bacchiega; conosciutissimo nell’ambiente sportivo, ma non solo, ex giocatore di calcio del Badia e di altre squadre polesane. 

Prima responsabile del settore giovanile dell’Abbazia calcio e attualmente allenatore della prima squadra, figlio d’arte, il papà Luigino è stato portiere degli anni gloriosi del Badia Calcio di un tempo. Dalle prime notizie trapelate sembrerebbe che l’uomo, cinquantenne, che viveva a Badia con la compagna Maddalena, sia stato colpito nel sonno da un infarto cardiaco, che purtroppo non gli ha dato scampo. Subito sui social si è avviata un catena imponente di atti di cordoglio tra essi quelli del Castelbaldo calcio che scrive “L’Asd Castelbaldo 2021 esprime le più sentite condoglianze e vicinanza alla famiglia e alla società Abbazia per alla scomparsa del mister Eddy Bacchiega. Ci stringiamo a voi in questo drammatico momento”.

Da parte sua Abbazia calcio, con un toccante messaggio, afferma: “L’Abbazia ha appreso con sconcerto e dolore della scomparsa improvvisa di mister Eddy Bacchiega, allenatore della prima squadra e già allenatore del settore giovanile. Il presidente, i dirigenti, i giocatori, i collaboratori, si stringono ai genitori, ala sorella, alla compagna in questo momento di profondo dolore. Mister Bacchiega farà sempre parte della famiglia Abbazia, a cui ha donato il suo tempo, la sua competenza e al sua passione. E per noi sarà sempre a bordo campo, là ad incitare e i suoi ragazzi”. L’Atletico Granze, scrive “La società, e i giocatori si stringono attorno ai familiari e alla squadra dell’Abbazia per la perdita improvvisa del loro Mister”. Nel cordoglio si sono unite anche le società di calcio Usd Castagnaro, Asd Piacenza d’Adige, e altre ancora, oltre alle tante singole persone che avevano avuto la possibilità di apprezzarne le doti umane e anche quelle sportive.

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