Cerca

ROVIGO

"Un dono per aiutare chi soffre"

Lunedì Confindustria consegnerà un assegno per l'acquisto di una nuova ambulanza. Indani: "Ne avevamo bisogno"

ROVIGO - Croce Rossa locale rinnova il proprio parco mezzi, grazie al prezioso contributo degli industriali polesani. Nel pomeriggio di lunedì, infatti, Confindustria consegnerà un assegno per l'acquisto di una nuova ambulanza. “Ringraziamo davvero di cuore Confindustria e gli associati che hanno partecipato - commenta Alberto Indani, presidente Croce Rossa - Questa iniziativa nasce dalla richiesta che il nostro comitato ha presentato a Confindustria poiché i nostri mezzi, nello specifico le nostre ambulanze, sia per anno di immatricolazione che per chilometraggio percorso hanno ormai raggiunto il loro termine come utilizzo".

Il comitato era quindi costretto a demolire l'autoambulanza attualmente in uso limitando però le potenzialità di Croce Rossa. “Abbiamo quindi chiesto a Confindustria di aiutarci per l'acquisto di un nuovo mezzo di soccorso - aggiunge - un’ambulanza ha costi particolarmente elevati sia per le caratteristiche del mezzo, ma soprattutto per quanto riguarda l’allestimento interno. Strumentazioni che vengono utilizzate per l’assistenza, come barelle, ventilatore, respiratore automatico, defibrillatore e altro ancora, che hanno un costo importante”.

Nonostante Croce Rossa italiana sia un’associazione riconosciuta a livello internazionale, come molte associazioni si fonda sul volontariato e sulle disponibilità messe in campo da cittadini e privati, con raccolte fondi e servizi sul territorio. "Costi di questo genere sono difficili da affrontare per una piccola realtà locale come la nostra - specifica - possiamo solo ringraziare Confindustria per il supporto nell'acquisto di questo mezzo”.

Usura dei mezzi che proprio durante la pandemia da Covid, dove Croce Rossa ha dato supporto fondamentale sia nel tracciamento dei cittadini che nel trasporto dei positivi verso le strutture sanitarie. “Nessuno di noi aveva dei protocolli operativi per la gestione di questo tipo di emergenze - afferma - e abbiamo dovuto reinventarci. È stata un'emergenza che abbiamo gestito quindi con le nostre ambulanze, che erano già obsolete e con molti chilometri percorsi alle spalle. Abbiamo corso molto e trasportato molti pazienti e quindi tirato alla stregua tutti i nostri mezzi. Ma c'è stata anche un’emergenza sociale che ci ha visti impegnati in diversi servizi, come la consegna di generi alimentari e farmaci che ha visto quindi le nostre auto reinventarsi nuovamente con un’usura anche di queste. Le ambulanze erano proprio il primo mezzo da sostituire per continuare ad offrire il servizio che Croce Rossa dà alla popolazione e purtroppo, proprio a causa di questa usura, abbiamo anche dovuto rifiutare dei servizi che prevedevano molti chilometri, pur avendo volontari disponibili e qualificati per farlo”.

L’acquisto del nuovo mezzo sarà il primo passo per ringiovanire il parco auto dell'associazione. “Che conta un totale di sei ambulanze tutte datate - conclude - A marzo verrà quindi dismessa quella vecchia, grazie al grande gesto di solidarietà di Confindustria, ma avremo sicuramente bisogno nel tempo di sostituire anche le altre”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400