Il cambio della guardia

E' sempre emozionante, la cerimonia di avvicendamento dei comandanti provinciali dei vigili del fuoco, col personale operativo schierato, il labaro del corpo che avanza, tra due ali dei pompieri e il gesto, simbolico e forte, del trasferimento della mostrina con la dicitura "Rovigo" dalla uniforme del comandante che saluta a quella del comandante che arriva.

Un vero e proprio rito che è andato in scena nella mattinata di lunedì 19 dicembre, al comando provinciale di via Dell'Ippodromo. Ad accomiatarsi, dopo un anno ricco di impegni, sfide e soddisfazioni, in Polesine, l'ingegnere Luca Rosiello, che prenderà servizio a Roma; ad arrivare in Polesine, invece, l'ingegnere Claudio Fortucci.

"Questo anno a Rovigo è stato estremamente intenso e positivo, dal punto di vista professionale - ha spiegato l'ingegnere Rosiello - oltre che umano. Avevo ottime aspettative e sono state tutte confermate. Speravo di potermi trattenere più a lungo, ma sono stato richiamato a Roma, alla direzione centrale per le emergenze".

"Per me è un grande onore essere qui - ha detto da parte sua l'ingegnere Fortucci, nuovo comandante provinciale  - In questo comando dove ci sono stati tanti dirigenti che hanno mosso i primi passi, per poi portare in alto il nome della Regione Veneto. Spero di potere continuare con altrettanta forza l'operato avviato dal mio predecessore".