Cerca

San Bortolo

"Tornare umani": parole e musica per diffondere il messaggio

Da parte del coro Melos un richiamo accorato al sentimento di speranza per la pace nel mondo.

ROVIGO - Il coro polifonico a San Bortolo. La rassegna “Cambiamenti, trasformazione, conversione: tornare umani” promossa dall’Associazione Aps “Il cortile degli Olivetani”, sostenuta dalla parrocchia di San Bartolomeo apostolo e con il patrocinio del Centro servizi volontariato, chiude l’anno 2022 con il concerto “E pace in terra: Suoni e parole del Santo Natale” del coro polifonico Melos che si è tenuto ieri sera, 22 dicembre, a Rovigo.

Il coro polifonico Melos diretto da Roberto Spremulli è composto da 28 coristi: unisce le voci femminili del coro Melos a quelle maschili del Cantoria Rhodon; è accompagnato, in questa serata, da un quartetto d’archi con Valentina Borgato ed Elena Spremulli al violino, Caterina Colelli al violoncello ed Enrico Benà al contrabbasso.

Il programma del concerto è una meditazione e un richiamo accorato al sentimento di speranza per la pace nel mondo, che si articola in quattro quadri preceduti da interventi poetici e strumentali; nell’ordine: pace… nell’attesa fiduciosa; pace… nel farsi dono; pace… nell’esperienza dell’Eucarestia; pace… nella dolcezza intima del Natale.

“Ogni quadro di questo concerto - commenta Roberto Spremulli, direttore del Coro Melos - rappresenta un momento significativo del cammino verso la pace. Un percorso che inizia con un sentimento di attesa fiduciosa nel dono della pace ritrovata, si fa esperienza con la condivisione per acquistare, infine, la dolcezza intima del Natale”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400