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PORTO TOLLE

Colpo di scena: riprendono le ricerche di Greta

Dalla prima mattinata, pompieri e forze dell'ordine scandagliano il Po e la Sacca di Scardovari

Presto per dire che sia la svolta nel giallo, di sicuro, però, un motivo ci deve essere, se le ricerche di Greta Spreafico, 53 anni, sono riprese con forza proprio nella mattinata di sabato 24 dicembre. La vigilia di Natale. Prima, un briefing in Comune a Ca' Tiepolo, che ha coinvolto, vigili del fuoco, carabinieri, polizia e Guardia di Finanza, oltre al sindaco Roberto Pizzoli, quindi la partenza delle ricerche. Concentrate sul fiume Po e sulla Sacca di Scardovari. 

Della donna non si hanno notizie dallo scorso giugno. Originaria e residente a Erba, in provincia di Como, al momento della scomparsa si trovava però a Porto Tolle, per vendere la casa ereditata da un parente. E' scomparsa proprio la notte precedente il rogito, dal quale avrebbe dovuto ricavare una somma nell'ordine degli 80mila euro circa. L'ultima ripresa, catturata dalla telecamera di un varco stradale, la colloca proprio a Porto Tolle, in auto.

Da quel momento, nulla. Nessun segno di vita, nessun ritrovamento neppure dell'auto. Le ricerche sono state sospese per mesi, poi, nella mattinata della vigilia di Natale, il nuovo input, che ha visto vigili del fuoco e forze dell'ordine, come detto, impegnati in ricerche in ambito acquatico. L'impressione è che si cerchi, in primo luogo, proprio l'auto della donna, la cui scomparsa è un giallo.

L'indagine è condotta dalla Procura della Repubblica di Rovigo e affidata ai carabinieri. A quanto emerge da Erba, la 53enne aveva timore che qualcuno le potesse fare del male, tanto da decidere di rivolgersi a un investigatore privato. Resta da capire, ovviamente, se questo elemento possa effettivamente essere collegato con la sua scomparsa. Al momento, siamo unicamente nel campo delle ipotesi.

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