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ROVIGO

"In città eventi da 10mila persone"

Il sindaco Gaffeo ai microfoni di Delta Radio: "Occorre lavorare su aree per grandi eventi"

"In città eventi da 10mila persone"

ROVIGO - Un’area per eventi e concerti da 8/10mila persone. E’ il progetto al quale sta lavorando il sindaco Edoardo Gaffeo per rilanciare l’attrattività della città. Il primo cittadino ne ha parlato ai microfoni di Delta Radio live, nella casetta allestita in piazza Vittorio Emanuele.

Gaffeo ha spiegato che “spesso si paragona Rovigo ad altre città chiedendo che si possano organizzare grandi eventi, come avviene a Ferrara o a Padova, non pensando però che per farlo occorrono spazi adatti. Per questo stiamo lavorando alla possibilità di trovare spazi adeguati a concerti e manifestazioni che possano arrivare a 10 mila spettatori. Non parlo di eventi come il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, che comporta anche ragionamenti su logistica e mobilità, ma di eventi con un target inferiore quello sì. Darebbe la possibilità alla nostra città di entrare in un circuito di spettacoli capaci di movimentare migliaia di persone e quindi rilanciare nome, attrattività e appeal di Rovigo”.

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Il primo cittadino ha sottolineato che una cosa del genere “è già avvenuta per il ramo delle mostre, il brand di palazzo Roverella è ormai riconosciuto a livello nazionale, ed oltre, per le esposizioni che vengono allestite. Sono tantissime le persone e le famiglie che arrivano in città per le mostre del Roverella”.

Gaffeo ha poi rivolto un invito a chi critica sempre Rovigo: “Troppe volte c’è la tendenza a paragonare la nostra città sempre in negativo. Quando, ad esempio, si pensa ai grandi eventi, come dicevo prima, si dice che a Rovigo non c’è mai niente, dimostrazione che non siamo una città come le altre. Al contrario quando si parla di allargare la ztl in centro storico qualcuno storce il naso dicendo che a Rovigo non si dovrebbe fare perché non è come le altre città”.

Il sindaco ha poi ribadito che non ha ancora deciso se ricandidarsi nel 2024: “Vedremo che condizioni ci saranno, di certo le cose da fare sono ancora tante. Grandi e piccole, perché io segnalo anche buche nelle strade quando giro in auto”. E ancora: “Il nuovo anno sarà anche caratterizzato dalla necessità di realizzare i progetti con i fondi del Pnrr, non sarà facile, ma occorre partire. Questa amministrazione ne ha ottenuti per oltre 30 milioni di euro. Serviranno per la riqualificazione dell’area ex Gabar in via Oroboni, per sistemare scuole, palestre, ponti, strade e mense scolastiche.

Poi un pensiero all’anno appena terminato: “Complicato fra uscita dal Covid e guerra in Ucraina con le conseguenze di aumenti energetici e il gran lavoro del volontariato per l’accoglienza di mamme e bambini”.

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