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ROVIGO

Troppo smog, è allerta rossa limiti al traffico e divieto fuochi

No alla circolazione di auto inquinanti. Stop a barbecue e stufe a legna

Troppo smog, è allerta rossa limiti al traffico e divieto fuochi

ROVIGO - Oggi scatta l’allerta rossa. Dopo nove sforamenti consecutivi della soglia di guardia per l’inquinamento atmosferico a Rovigo (e in altre città del Veneto) si accende il semaforo rosso. Stop quindi al traffico delle auto più inquinanti (in allarme rosso si annulla la sospensione delle misure per la tregua natalizia), e poi stop alla combustione di biomasse e a fuochi d’artificio. E quindi niente fuochi d’artificio e botti per la notte di Capodanno. Che si potranno utilizzare al di fuori dei confini di Rovigo (a meno che non siano emesse ordinanze locali), ma non in città.

Anche ieri la concentrazione di pm10 nell’aria ha superato la soglia di guardia, e a Rovigo lo ha fatto per il nono giorno di fila (ieri 67 microgrammi di polveri sottili per metro cubo di aria). E così l’Arpav ha decretato per oggi l’attivazione dell’allerta rossa. Il Comune di Rovigo, infatti, ieri mattina ha diramato una nota per dire che “In relazione alla qualità dell'aria, si comunica che nel Comune di Rovigo è stato raggiunto il livello di allerta 2 (rosso) per il pm10, che sarà in vigore dal 29 dicembre 2022, secondo quanto previsto dall'accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nel bacino padano.

Il Comune ricorda il rispetto delle limitazioni previste dalle ordinanze sindacali. Il bollettino di Arpav, inoltre prevede l’allerta rossa per oggi e per domani. Per i giorni successivi non è ancora stato chiarito. la speranza infatti è che arrivi la pioggia a disperdere la concentrazione delle polveri sottili. A Rovigo il problema della qualità dell'aria si conferma di fatto irrisolvibile, col capoluogo stabilmente tra le peggiori città a livello nazionale, da questo punto di vista.

L’allerta rossa comporta il divieto di circolazione di autoveicoli trasporto persone e trasporto merci alimentati a benzina Euro 0, Euro 1 e Euro 2. Autoveicoli alimentati a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 e Euro 5. Autoveicoli trasporto merci a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 e (dalle 8.30 alle 12.30, Euro 5). Motoveicoli e ciclomotori (categoria L) Euro 0 e Euro 1. Le limitazioni vengono applicate da lunedì a domenica dalle 8.30 alle 18.30. Inoltre il divieto di sosta con motore acceso.

E ancora: il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici (caldaie, stufe, caminetti) alimentati a biomassa legnosa di classe 1 stella, 2 stelle e 3 stelle, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo. Il divieto di combustioni all'aperto di piccoli cumuli di materiale vegetale da attività agricole e forestali. Il divieto di barbecue, falò rituali, fuochi d'artificio a scopo di intrattenimento. Se l’allerta rossa dovesse durare sarebbero a rischio anche i falò dei Brusavecia per l’Epifania. Il divieto di spandimento di liquami zootecnici (fino al 15 aprile 2023).

E poi prevista la limitazione della temperatura degli ambienti che non deve superare i 18 gradi (con tolleranza di 2 gradi) negli edifici adibiti ad abitazioni, uffici, attività ricreative, attività commerciali, attività sportive e attività scolastiche; i 17 gradi (con tolleranza di 2) negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali.

Ovviamente sono previste delle deroghe, anche per la circolazione su alcune strade (è possibile circolare su A13, Ss 16, “Transpolesana”, via Amendola (da confine comunale a rotatoria via Lina Merlin); via Lina Merlin da rotatoria via Amendola a rotatoria via Porta Adige; via Porta Adige, da rotatoria via Lina Merlin a Tangenziale est; Sr. 443 (viale Porta a mare) da Tangenziale est a confine comunale.

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