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ROVIGO

Innovazione e tradizione sulle tavole dei rodigini

Ecco cosa prevede il menù di Capodanno

ROVIGO - Il menù di Capodanno divide i cittadini, indecisi tra innovazione e tradizione. A trionfare sulle tavole, però, sono i classici intramontabili con qualche variazione tra carne e pesce. “Menù rigorosamente tradizionale - spiega Arnaldo - mia moglie ci tiene. Per iniziare il pasticcio di carne, come secondo invece avremo il coniglio, ovviamente fatto con la ricetta tradizionale delle nonne. E poi polenta, gialla, ma buonissima e ovviamente le lenticchie, che non possono mancare”.

Chi invece vuole cambiare punta sul classico menù di pesce. “Come primo un risotto di pesce - racconta Lara - come secondo faremo salmone grigliato e orate e poi le classiche capesante gratinate. Sulla griglia non mancheranno ovviamente tante verdure ma la maggior parte del menù, abbiamo deciso, sarà di pesce. Come dolce invece ci sarà il panettone ed il pandoro, accompagnato da una crema al mascarpone. Ci siamo organizzati, decidendo per tempo cosa portare in tavola”. 

I consigli dei negozianti sono chiari, in tavola non sono ammesse assenze dei classici della cucina tipica Polesana. “Sicuramente nelle tavole dei cittadini non dovrebbe mancare il cotechino o lo zampone, accompagnato dalle classiche lenticchie, che dicono anche portino fortuna - aggiunge Federico - Per quanto riguarda i dolci suggerisco il panettone o il pandoro, che in queste festività fanno da padroni. Per accompagnare il cibo possiamo abbinare un buon Lambrusco mentre per il tradizionale brindisi di mezzanotte il mio consiglio sono delle bollicine italiane”.

Per chi decide di festeggiare tra le mura domestiche la scelta è ampia, perché le proposte locali sono molteplici. “Il mio consiglio? Classico zampone o cotechino, accompagnato dalle lenticchie che, come dico sempre, vanno contate prima di mangiarle perché, secondo tradizione, portano fortuna nell’anno nuovo - conclude Stefano - Come primo, penso ad un buon risotto con i funghi porcini, meraviglioso come aromi e gusto. Per terminare il classico panettone, mentre per brindare al nuovo anno suggerisco una buona bottiglia di Franciacorta, in modo da inaugurare il 2023 davvero in grande stile”.

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