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ROVIGO

Costo della vita, tra aumenti e disillusioni

I rodigini alle prese con i prezzi folli: primo tra tutti il carburante

ROVIGO - Dopo gli sconti sulle accise, da inizio anno i prezzi del carburante sono aumentati a dismisura. Si toccano vette folli sia per il gasolio che per la benzina, che in alcuni distributori sfiorano i due euro al litro.

La situazione grava sulla vita quotidiana delle famiglie, di giovani e anziani: chi ha bambini piccoli si trova a tirare la cinghia in qualche modo, chi ha solo una pensione minima deve fare altrettanto.

Disilluse, dunque, tutte le promesse del governo e c’è chi dice che già si sapeva, non è una sorpresa. A questo aumento, si aggiungerà nei prossimi mesi probabilmente quello del gas di nuovo e si vedrà cosa accadrà, invece, all’energia elettrica. Ciò che si prospetta sono mesi duri e le speranze di tornare alla normalità sono vane.

Dice, a tal proposito, Alessia che è anche una giovane mamma: “In questo momento non si riesce a risparmiare tanto in casa dato il periodo, sia festivo sia invernale, ma di certo in prospettiva sappiamo che cercheremo di farlo poiché gli aumenti in bolletta si sono già visti e comunque, in generale, un aumento dei prezzi c’è stato”.

Lo stesso aggiunge Cristian: “Tutto è aumentato e ce ne siamo accorti perché, a parità di aumento, non aumenta anche lo stipendio del singolo lavoratore. Cosa si può fare? Alla fine, poco, ma azioni di tutti i giorni, come magari limitare il riscaldamento o cercare di risparmiare su energia elettrica e acqua per compensare. Questo è un problema importante per le famiglie che si trovano a dover affrontare cifre molto elevate sempre con gli stessi stipendi”.

Cristina pensa alle ultime bollette del gas e afferma: “Le bollette parlano da sole, gli aumenti sono davvero elevati. Per non parlare adesso del carburante, essendo comunque una spesa abitudinaria che si deve fare. Tutto ciò inficia parecchio sui conti da fare ogni giorno”.

A concludere è Fabrizio, che non si mostra sorpreso della situazione in cui ci si trova: “Francamente per me non è una sorpresa perché non avevo alcun sentore che le cose migliorassero, sono sempre le solite promesse da campagna elettorale che diffondono da anni, ma al solito il cambiamento non c’è mai. La situazione, adesso, è davvero difficile. Penso, in particolare, agli anziani che hanno pensioni a ribasso: come fare? Non lo so. Vorrei essere fiducioso, ma non lo sono molto e vorrei proprio chiedere a chi è andato a votare chi attualmente è al potere se ha ancora la stessa fiducia di prima rispetto al governo”.

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