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Bolsonaro, cittadinanza italiana? Rovigo dice no

Ecco il pensiero dei cittadini sull'ipotesi di accogliere in Italia l'ex presidente brasiliano

ROVIGO - L’idea che a Bolsonaro venga concessa la cittadinanza italiana, ai polesani non va proprio giù. Per ora è solo un’ipotesi, rivelata da alcune testate carioca, ma che in Italia non trova già il favore di quasi nessuno.

Attualmente l’ex presidente del Brasile, i cui supporters hanno messo a ferro e fuoco il parlamento brasiliano, si trova in Florida ed era iniziata a circolare la possibilità che potesse richiedere la cittadinanza italiana come peraltro avevano già fatto i figli nel 2020, vantando le parentele italiane della famiglia.

Parentele che avevano portato l’amministrazione comunale di Anguillara Veneta, alle porte del Polesine, a conferire la cittadinanza onoraria all’ex presidente verdeoro in visita, scatenando due fazioni opposte nel piccolo paesino riempito di manifestanti divisi tra chi urlava “Fora Bolsonaro” e chi invece scandiva “Mito, Mito” ovvero il soprannome con cui è noto tra i suoi sostenitori.

Io personalmente non sono assolutamente d’accordo con la concessione della cittadinanzanon ha dubbi Alessandro – ho letto di quanto ha fatto da presidente del Brasile e non lo trovo corretto soprattutto per quanto riguarda il problema della deforestazione in Amazzonia, sono stati tagliati migliaia di alberi. Anguillara Veneta aveva conferito la cittadinanza onoraria ma la potrebbe anche revocare. Per quanto riguarda i figli credo invece che il discorso sia diverso”.

Anche Diego è convintamente contrario, ed era anche in piazza ad Anguillara a contestare l’arrivo dell’ex presidente quando venne in visita in Italia: “Ero già contrario quando il consiglio comunale aveva concesso la cittadinanza onoraria e lo sono ancora di più ora, non meritava un riconoscimento e i fatti di Brasilia ce l’hanno confermato. Abbiamo già chiesto al comune di Anguillara Veneta di revocare la cittadinanza onoraria conferita in precedenza”.

Ma c’è anche chi la pensa diversamente come Enrico: “L’Italia è aperta a tutto e a tutti da anni. Non sarebbe di certo la sua cittadinanza che ci farebbe affondare, sarebbe solamente una in più”.

Infine Giacomo si conferma sulla linea dei contrari: “Dopo ciò che è successo in Brasile non posso che essere fortemente in disaccordo. Secondo me il comune di Anguillara Veneta dovrebbe revocare la cittadinanza onoraria per lanciare un segnale forte”.

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